Casal di Principe e la lezione di don Diana nel discorso di fine anno del presidente Mattarella
Il Capo dello Stato ha espresso riconoscenza per il lavoro svolto nei beni confiscati alla camorra: "Raccontano il nostro futuro"
Casal di Principe e la lezione di legalità di don Diana citati nel discorso di fine anno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il Capo dello Stato - nel consueto discorso alla nazione del 31 dicembre - ha fatto riferimento all'unità della Repubblica che "si riconosce nei valori fondanti della nostra civiltà: solidarietà, libertà, uguaglianza, giustizia, pace". Valori che "la Costituzione pone a base della nostra convivenza. E che appartengono all’identità stessa dell’Italia", ha detto ancora Mattarella.
Tra le storie di riscatto che testimoniano questi valori figurano alcune esperienze che il Presidente ha toccato con mano nel corso della sua visita a Casal di Principe dello scorso 19 marzo. E così la resilienza dei cittadini casalesi diventa una testimonianza nel segno di don Peppe Diana. Un esempio all'Italia intera da parte da Casal di Principe "laddove i beni confiscati alla camorra sono diventati strumenti di riscatto civile, di impresa sociale, di diffusione della cultura. Tenendo viva la lezione di legalità di don Diana", ha detto il Capo dello Stato.
"A tutti loro esprimo la riconoscenza della Repubblica. Perché le loro storie raccontano già il nostro futuro. Ci dicono che uniti siamo forti", ha concluso il presidente Mattarella.
