Sindaco-sceriffo sui social, l'opposizione attacca: "La smetta di fare lo showman"

Una coppia di Cesa che abbandona un materasso all’esterno dell’isola ecologica ha scatenato una nuova ‘guerra politica’. I due cittadini di Cesa sono stati beccati mentre lasciavano il materasso a terra e grazie alla targa dell’automobile sono stati immediatamente rintracciati. Il sindaco ha immediatamente avvisato anche i vigili urbani ‘ordinando’ di fare una multa.

Ma dal gruppo consiliare Cesa C’è di Ernesto Ferrante arriva un attacco frontale al primo cittadino Enzo Guida: “La smetta di fare lo showman e pensi a garantire i sevizi ai cittadini che pagano le tasse”. Ferrante interviene proprio sulla questione del ‘materasso’: “Quello che sta accadendo in queste ore, suscita in noi sconcerto e disgusto. Montare un caso, senza un minimo di prudenza e in assenza delle dovute verifiche, su una foto di cittadini che depositano un materasso all'esterno dell'isola ecologica, sempre più sporca e spesso chiusa, è da irresponsabili. Sanzionare chi inquina, sporca e non rispetta l'ambiente è doveroso. Altrettanto lo è garantire dei servizi ai cittadini che pagano tasse salate per ricevere poco e male quello a cui hanno diritto. Parliamo di servizi, quelli veri, non di post pieni di promesse ed illusioni. Riteniamo assolutamente non corretto, ancora una volta, l'atteggiamento del sindaco, lesto a dare in pasto ad alcuni organi di informazione una vicenda che richiedeva e richiede le dovute cautele. Un conto è verificare e sanzionare, dopo le opportune verifiche, l'altro è avviare una caccia agli untori, dando sfogo alla rabbia e alla smania di protagonismo di parte del popolo dei social, con commenti violenti e inopportuni. Ignorando o fingendo di ignorare la pessima gestione del servizio di raccolta dei rifiuti e l'innegabile collasso dell'isola ecologica con pesanti ricadute sugli utenti, sempre più disorientati. Il gruppo consiliare di Cesa C'è prende le distanze da questa barbarie. Le Istituzioni dovrebbero avere un profilo totalmente diverso”.