ELEZIONI E’ scontro per il manifesto dell’opposizione sul parco Moselli

A tre giorni dalla presentazione ufficiale delle liste si intensificano i toni della campagna elettorale a Casapulla. Il gruppo di consiglieri uscenti dell’opposizione all’amministrazione interrotta nell’aprile dell’anno scorso ha firmato un manifesto pubblico, affisso lungo le strade cittadine questa mattina. I firmatari sono Luigi Bosco, Marialaura Buro, Marco Santamaria e Francesco Sorbo che si chiedono e chiedono ai cittadini se hanno intuito quali erano le vere priorità dell’amministrazione Sarogni e soprattutto quali potrebbero essere le intenzioni in caso di successo alle consultazioni del 26 maggio. 

Bosco e compagni tornano su un argomento tanto discusso nell’ultima legislatura, partendo dalla riduzione del valore di progetto della riqualificazione del Parco Moselli portato dagli iniziali 630mila euro a 360mila euro. Tale riduzione – spiegano i quattro – si rivelava indispensabile perché la giunta in carica aveva necessità di reperire la somma necessaria per acquisire la strada adiacente la Chiesa parrocchiale sita in Via Nazionale appia, denominata nella toponomastica comunale Traversa San Luca. Una spesa ingiustificabile per i cittadini ed alla quale si sono opposti con ogni mezzo fino a far bocciare la delibera presentata dall’esecutivo. Questa insubordinazione – si legge nel manifesto – fu la causa dell’estromissione dalla maggioranza del gruppo che aveva osato macchiarsi di ‘lesa maestà’ con tutte le conseguenze che si svilupparono nei periodi successivi, ivi compreso il dialogo tra il sindaco ed alcuni componenti della originaria opposizione. 

I ‘ribelli’ ora si chiedono perché il sindaco non ha portato in consiglio con la stessa celerità la riqualificazione del Parco Moselli, subdorando il pericolo che questo atto potesse essere materia di campagna elettorale, come in effetti – essi sostengono – si sta verificando. Il cerchio si chiude – continuano – con la considerazione che l’unico permesso a costruire in deroga al vigente piano regolatore è stato concesso alla stessa parrocchia San Luca, con dei locali ad essa attigua. 

Alla luce di tutto ciò Bosco, Buro, Santamaria e Sorbo (impegnati a sostenere la candidatura di Renzo Lillo) chiedono alla parte avversa quali intenzioni intendono perseguire sull’argomento in caso di vittoria la sera del 26 maggio. E di certo lo stesso tema sarà spunto di discussione nel confronto pubblico tra i due candidati che dopo la presentazione ufficiale delle liste e dopo aver stabilito le modalità di svolgimento.