rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità

Progetto da 180 milioni per il Macrico: "No a nuovi edifici, 134mila metri quadri di verde in più"

La Diocesi presenta il masterplan del 'Campo Laudato Sì': "Diamo a città area senza guadagnarci nulla". Al via le consultazioni pubbliche e l'interlocuzione con le istituzioni

Nessuna nuova costruzione, 134mila metri quadrati di verde in più di quelli attuali, 42500 metri quadrati di edifici rigenerati. Sono questi alcuni dei numeri del progetto "Campo Laudato Sì". Un intervento da 180 milioni di euro messo in campo per il parco urbano che sorgerà nell'area di circa 320mila metri quadrati dell'ex Macrico a Caserta. 

Ecco il masterplan: al via la consultazione

Alla biblioteca diocesana di piazza Duomo è stato presentato il masterplan realizzato dall’architetto Massimo Alvisi, titolare di uno studio internazionale di architettura e urbanistica con Junko Kirimoto, insieme a LabGovCity, laboratorio per la governance dei beni comuni, spin-off non profit di studenti e ricercatori della Luiss Guido Carli per la pianificazione strategica e l’attivazione di tutti i processi di innovazione. "Con la presentazione di oggi - ha spiegato il presidente della Fondazione Casa Fratelli Tutti monsignor Giovanni Vella - Diamo il via alla fase di consultazione pubblica per raggiungere una più ampia platea possibile. Va detto che la chiesa mette a disposizione della città quest'area senza guadagnarci nulla realizzando così il sogno del nostro vescovo Pietro". Contestualmente alla consultazione popolare, che durerà "almeno 6 mesi", prenderà il via anche una fase di interlocuzioni con le istituzioni - Comune, Regione, Comunità Europea - per accedere ai finanziamenti necessari per la realizzazione del progetto: "almeno 180 milioni di euro", ha chiarito il progettista Massimo Alvisi. 

Don Antonello: "Scriviamo una pagina di salvezza"

"Nessun istituto d'Italia mette a disposizione un cespite che rappresenta nel nostro bilancio circa il 50% - ha ribadito don Antonello Giannotti, presidente dell’Istituto Diocesano Sostentamento Clero di Caserta - Le nostre azioni sono a fin di bene, sono azioni che profumano di vangelo. Con questo progetto scriviamo una pagina di salvezza per la nostra terra". Don Antonello ha evidenziato come con il masterplan "rispondiamo a tre grandi sfide: quella riguardante le disuguaglianze sociali, l'emergenza ambientale e l'indebolimento del principio democratico". Inoltre nelle more che il progetto verrà realizzato "ci saranno aperture che saranno sempre più frequenti. Pensiamo ad almeno una volta al mese". 

Tra economia integrale e Green Deal

Il progetto presentato è in linea sia con i principi dell’ecologia integrale definiti da Papa Francesco sia con le politiche di 'green deal' dell'Unione Europea. "Un progetto casertano che rientra in un sogno molto più grande - ha precisato Crisian Iaione di LabGovCity - Si tratta di un’idea progettuale senza precedenti in Europa e forse nel mondo. Un modello che mette i beni comuni e le comunità vulnerabili al centro ed è anche per questo in linea con i principi della Costituzione e delle politiche pubbliche eurounitarie che ormai richiedono di orientare senza tentennamenti gli investimenti pubblici e privati verso obiettivi di sviluppo sostenibile, transizione ecologica e tecnologica giusta, cura, cultura, educazione, accoglienza, inclusione, pace e solidarietà". 

"Non ci saranno nuove costruzioni. Aumentata area verde"

Veniamo ai numeri. La tavola unica del masterplan divisa in dieci piazze, 756m di percorsi d'acqua, 511 alberi, 250mila metri quadri di verde e più di 42mila metri quadri di edifici rigenerati, ha come obiettivo principale la riqualificazione del territorio come soluzione al degrado urbano. Aumenta anche l'area verde che passa dai 134mila metri quadri attuali ai 252mila previsti dal masterplan. Inoltre nel processo di rigenerazione di alcuni edifici esistenti (diversi verranno abbattuti) si riutilizzeranno i materiali recuperati sempre nel progetto. Nell'area sorgeranno 5 Parchi: quello della Biodiversità, dell'Arte, della Cura, della Pace e dell'Econimia di Francesco. "Si restituisce questo enorme ambito alla città che dovrà prendersi cura di quest'area", ha spiegato Alvisi che ha evidenziato come il progetto sia "fattibile e sostenibile". "Non verranno realizzati altri edifici ed il parco sarà completamente pedonale", ha poi sottolineato Alvisi. 

Obiettivo Giubileo. Poi aperture a step

Sui tempi non ci si sbottona anche se monsignor Vella non nasconde la volontà di "aprire almeno il viale centrale per il Giubileo" del 2025. Poi molto dipenderà dai sovvenzionamenti anche se "ogni ambito in cui è stato suddiviso il progetto può essere aperto una volta conclusi i lavori". L'ipotesi dunque è quella di un'apertura a step man mano che - fondi permettendo - gli interventi andranno avanti. 

Presentazione del masterplan del Macrico

 

"Senza coinvolgimento città progetto rischia di fallire"

Un progetto nel quale i casertani saranno protagonisti. "Senza coinvolgere la città questo obiettivo rischia di fallire - ha precisato Marilena Baggio - Affidiamo il lavoro anche alle future generazioni". L'architetto Baggio ha collaborato al masterplan per la parte relativa al verde con la piantumazione di 511 alberi e percorsi di "conoscenza e studio del patrimonio arboreo della Reggia". 

Iodice: "Disponibile a collaborare con Diocesi"

Nelle ore successive alla presentazione del masterplan è arrivata la disponibilità da parte della consigliera regionale Maria Luigia Iodice. "Rivolgo i complimenti all'Istituto Diocesano Sostentamento per il Clero, proprietario dell'immensa area, che donerà alla città, una volta terminati gli interventi, un polmone verde enorme e di fondamentale importanza. All'interno ci saranno diversi parchi a tema ma soprattutto tantissima natura. Durante l'incontro sono state invitate le istituzioni a collaborare. Ebbene, da Consigliera Regionale impegnata sul territorio, non posso che dare all'Istituto Diocesano Sostentamento per il Clero la mia disponibilità. E' un'impresa straordinaria e sono pronta, nel mio piccolo, a collaborare", si legge in una nota.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Progetto da 180 milioni per il Macrico: "No a nuovi edifici, 134mila metri quadri di verde in più"

CasertaNews è in caricamento