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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità Aversa

"Siamo stati minacciati", bufera in Consiglio

Lite tra Oliva e Palmiero che lascia la discussione insieme a Sagliocco

Come era facile prevedere il consiglio comunale di questa mattina ad Aversa è stato molto teso. Ma forse nessuno si sarebbe atteso quello che poi effettivamente è accaduto. Nel corso della discussione è iniziato un furioso battibecco tra il consigliere di ‘Noi Aversani’ Carmine Palmiero e l'esponente della maggioranza Renato Oliva, con battute ed anche offese che hanno spinto Palmiero ed il collega Francesco Sagliocco ad abbandonare la seduta denunciando offese e minacce dai banchi della maggioranza.

"Oltre ad essermi sentito dire di non saper scrivere gli atti - ha affermato Palmiero - il consigliere Oliva mi ha invitato anche ad uscire fuori dall'aula con toni tutt'altro che pacati. Un atteggiamento che il presidente del consiglio non avrebbe dovuto permettere. È normale che adotterò ogni misura necessaria per la mia incolumità e per il mio ruolo istituzionale".

Gli ha fatto eco anche il collega Francesco Sagliocco: "Ancora una volta è stato calpestato il ruolo di Consigliere Comunale. Oggi in Consiglio il mio amico Carmine Palmiero è stato minacciato con toni violenti dalla maggioranza. Il nostro intento era quello di discutere della mozione che abbiamo presentato (quella sulla riduzione degli stipendi di sindaco ed assessori, ndr) che non è stata inserita volutamente all’ordine del giorno, sul taglio delle indennità degli amministratori per destinare i risparmi alla manutenzione delle strade di Aversa. Siamo di fronte all’ennesimo tentativo di questa maggioranza multicolore e opportunista di metterci il bavaglio".

OLIVA SI SCUSA

Accuse a cui ha replicato lo stesso assessore Oliva durante la seduta del Consiglio: “Se si sono alzati i toni e se si pensa che avessi potuto mancato di rispetto a qualcuno o all'intero consiglio comunale, me ne scuso – ha spiegato l’esponente della maggioranza de Cristofaro - Non era nelle mie intenzioni offendere nessuno. Ma se si toccano gli affetti, la reazione può essere forte. E chiedo ai consiglieri di minoranza di no lasciare l'aula e restare in Consiglio a discutere gli altri punti all'ordine del giorno".

IL SINDACO ACCUSA LA MINORANZA

Ha preso posizione anche il Presidente del Consiglio Augusto Bisceglia “Sono sempre attaccato dai componenti della minoranza. Ma il mio atteggiamento è sempre quello di arbitro imparziale. Guido il consiglio comunale tutelando tutti i consiglieri sia quelli di maggioranza che quelli di opposizione. Per questo non accetto strumentalizzazioni”. “Sarebbe giusto – ha dichiarato sull’argomento il sindaco Enrico De Cristofaro – evidenziare anche che le uniche offese serie le ha subite il presidente del Consiglio accusato più volte di doversi vergognare per non svolgere il suo ruolo con competenza e professionalità. Lo stesso presidente ha invitato con toni pacati a usare termini consoni al suo ruolo istituzionale. Purtroppo, l’invito non è stato accolto, anzi, hanno tentato, i consiglieri di minoranza, di coinvolgere anche il sindaco nelle accuse, il quale non si è lasciato assolutamente sfiorare dalle polemiche strumentali e capziose”.

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