Ex lido della Solitudine inagibile, il sindaco chiude lo stabilimento dopo i crolli

L'ex lido della Solitudine, in località Lago Piatto a Castel Volturno, è inagibile. E' stata emanata un'ordinanza sindacale relativa all'inagibilità, all'interdizione e alla messa in sicurezza dello stabilimento balneare per motivi di staticità del manufatto. Ne è stato inibito l'utilizzo fino a quando non saranno ripristinate le condizioni di sicurezza, attualmente compromesse, delle strutture portanti verticali e orizzontali che potrebbero causare pericoli per l'incolumità cittadina.

Una decisione quella del primo cittadino castellano Luigi Umberto Petrella che giunge dopo 9 mesi dalla prima constatazione di una criticità strutturale allo stabilimento rilevata dagli uomini della capitaneria di porto locale. Nel giugno scorso l'ufficio locale marittimo castellano ha redatto una nota inerente il crollo parziale della struttura balneare. Il personale marittimo durante un controllo sul tratto di arenile libero constatò il crollo parziale dell'ex Lido della solitudine. Il distacco aveva interessato il lato sinistro dell'edificio con parte della muratura caduta sull'arenile mentre alcune travi portanti di cemento e il solaio del pian terreno risultavano pericolanti. Dal proseguo dell'ispezione, gli operatori marittimi riscontrarono che sul tratto di arenile in direzione nord erano presenti numerosi spuntoni in ferri fuoriuscire dalla sabbia.

L'ufficio locale marittimo in considerazione del fatto che si trattasse di un tratto di spiaggia molto frequentato richiese un intervento all'ufficio tecnico comunale perchè venisse preservata la pubblica incolumità. Il personale dell'ufficio tecnico comunale a seguito della segnalazione della capitaneria di porto, delimitò la zona  con cartelli e con nastro segnaletico. Vennero effettuati accertamenti sul manufatto ed è stato scoperto che la cartografia catastale non era stata aggiornata oltre che essere incongruente con lo stato dei luoghi non rendendo così possibile l'identificazione dei proprietari dello stabilimento. Il comune ha quindi 'sperato' che in tutti questi mesi i proprietari fossero identificati. Speranza purtroppo vana. Persistendo le condizioni di criticità dell'immobile ed essendo necessari lavori di ripristino e messa in sicurezza per garantire l'incolumità cittadina, il sindaco ha emanato l'ordinanza di inagibilità totale dell'ex stabilimento balneare.