Il Carrefour del centro Campania chiude i battenti, 130 lavoratori rischiano il posto
L'annuncio in un incontro con i sindacati. Bellopede: "Pronti alla mobilitazione"
Ben 130 lavoratori rischiano il posto di lavoro. Succede nel centro commerciale Campania di Marcianise, da molti accusato di aver “ucciso” il piccolo commercio nelle città vicine. Invece, paradossalmente, anche i negozi al suo interno chiudono lasciando a casa i dipendenti.
È il caso della catena francese Carrefour, un gigante della grande distribuzione, che ha comunicato questa mattina in un incontro con i sindacati la chiusura del punto vendita per il prossimo 30 giugno. Al tavolo era presente Vincenzo Bellopede, segretario provinciale della Filcams-Cgil, e proprio il sindacato ha annunciato una ampia mobilitazione per impedire i licenziamenti.
Sulla carta l’azienda ha messo in campo altre misure, evitando la parola "licenziamento": “I manager – spiega Bellopede – hanno annunciato l’intenzione di ricollocare i 130 dipendenti negli altri punti vendita del territorio campano o nazionale, oltre a incentivi all’esodo”. Secondo il segretario Cgil questa scelta cela in realtà i “licenziamenti mascherati, perché parecchi lavoratori rifiuteranno tali offerte. Queste famiglie non possono essere trasferite in altri territori, magari nel Nord Italia”.
La Cgil ha annunciato l’intenzione di chiedere un tavolo di lavoro sulla questione, coinvolgendo tutte le istituzioni, a partire dal Comune di Marcianise, la Prefettura e la Regione Campania. Al momento però, stando a quanto comunicato dai manager di Carrefour all’incontro, non vi sono compratori per il punto vendita.
