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Indagine Dda, lettera aperta di Desiderio al sindaco: "Parli, ha il dovere di spiegare alla città"

Il consigliere di Forza Italia scrive a Marino: "Si respira un clima di tensione e sfiducia"

Un invito ad uscire allo scoperto, a parlare direttamente alla città per chiarire aspetti e circostanze che, oggi, hanno creato nuovamente tensioni non solo in Comune, ma in tutto il Capoluogo. E' il senso della lettera che il consigliere comunale di Forza Italia Roberto Desiderio ha inviato al sindaco Carlo Marino a 72 ore di distanza dalla perquisizione subita dai carabinieri, su mandato della Dda, sia a casa che nell'ufficio in Comune

LA LETTERA. Egr. Sig. Sindaco, in questi giorni la Città è stata scossa, ancora una volta, da un evento di rilevanza mediatica nazionale. Ancora una volta i media nazionali hanno declinato il sillogismo perfetto tra Caserta = rifiuti e camorra. Come cittadino casertano e orgoglioso rappresentante istituzionale di questo territorio, mi permetta, sono indignato. I Casertani leggono ed ascoltano tutto, tutti i giorni. Ognuno, in modo autonomo, si sta facendo una propria e personale idea di quello che accade, nel bar si chiacchiera, si respira un clima di tensione e di sfiducia molto evidenti. Sindaco intervenga. Parli alla Città, faccia chiarezza, dica qualcosa. Lei, ormai da due anni si è caratterizzato per l’assoluta mancanza di contatto con la Città, qualche volta nemmeno l’essenziale: chiudono strade, si bloccano ponti, si cambiano i sensi di marcia all’improvviso e dalla Casa Comunale non arriva una nota, un comunicato, anzi il più delle volte, nonostante la frequenza giornaliera del “palazzo”, le notizie, le “buone nuove” le leggiamo dalla stampa o sul web. I Cittadini ed i Consiglieri Comunali, praticamente brancolano nel buio. Non si tratta, oggi, di un’ambulanza incastrata sotto il Ponte di Ercole, pur fatto pesante e pericoloso per gli sfortunati trasportati, a quello ormai ci siamo abituati, ob torto collo. Si tratta di cose e fatti, presunti tali, ben più gravi; poco importa se Lei ed i suoi dirigenti siate coinvolti o meno, direttamente o indirettamente, in questa triste vicenda, pur ritenendoVi, a prescindere, al di sopra di ogni possibile sospetto, saranno gli inquirenti a chiarire il tutto ed io sono certo che Lei ed i suoi collaboratori ben difenderete le Vs. posizioni uscendone a testa alta. Lei, però, al più presto, ha il dovere di parlare ai Casertani, ha il dovere di spiegargli cosa sta accadendo, di tranquillizzare la sua gente, anche e soprattutto per zittire le solite “male lingue”, che non sono mai mancate e che sono sempre pronte ad azzannare i rappresentanti del popolo. Io la esorto a convocare un Consiglio Comunale, indire un conferenza Stampa, così da parlare alla Città ed ai suoi Consiglieri, pure quelli che, per il bene esclusivo di Caserta, credono ancora il Lei, per la funzione che riveste, a prescindere dal colore politico. Lei è e dovrà essere il Primo Cittadino, anche nei momenti difficili. La ringrazio per l’attenzione. Roberto Desiderio Consigliere Comunale di Forza Italia Caserta

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