Vigili urbani, è ancora scontro tra Cgil e comandante: “Non ci ha convocati”

Non accenna a placarsi il clima di tensione in atto tra la Cgil e il comandante della polizia municipale di Mondragone, Antonio Di Nardo. Sul tavolo restano infatti le molte questioni che da tempo hanno delineato una situazione di muro contro muro, tra cui la rotazione del personale, la programmazione di turni, ferie e lavoro straordinario, fino al provvedimento disciplinare con cui era stato colpito un vigile urbano (successivamente archiviato).

In una nuova lettera a firma del segretario generale Fp Cgil Felice Zinno, inviata anche al sindaco Virgilio Pacifico, all’Anac di Raffaele Cantone e al ministero dell’Economia, il sindacato lancia nuove accuse. Nel mirino finisce la reitera negazione alla Cgil della richiesta d’incontro per discutere delle problematiche del corpo di polizia municipale.

Dopo l’ultimo incontro con sindaco e comandante tenutosi il 2 maggio scorso, la Cgil aveva chiesto una nuova convocazione per discutere delle questioni poste durante la discussione. “Più volte sollecitato dai rappresentanti sindacali aziendali e, telefonicamente, dal sindacato – denuncia Zinno -il comandante ha sempre risposto positivamente alle richieste. Ma poi, come i fatti dimostrano, non ha mai provveduto a convocare la parte sindacale e la Fp Cgil in particolare, ma si è sempre sottratto all’impegno sollecitato dal sindaco assumendo quel tipico comportamento ambiguo da ‘Giano bifronte’”.

Ma la cosa che “sconvolge” il sindacato è “la pozione del sindaco della giunta che con la loro scelta di ‘stare a guardare’ sembrerebbe stiano abdicando al proprio ruolo di controllo e sovrintendenza degli uffici pubblici, lasciando nelle mani bucate del comandante il fluido del buon andamento della pubblica amministrazione”.