Carabinieri a scuola per educare alla legalità
Hanno incontrato gli oltre 500 alunni della scuola Primaria e dell’Infanzia dell’istituto scolastico "Don Milani" di Villa Literno: donata la stele dell’Albero di Falcone, simbolo dell’impegno verso lo Stato e la lotta alle mafie
Nel corso della mattina odierna (24 marzo), nell’ambito dell’iniziativa “Radici di legalità”, i carabinieri della Compagnia di Casal di Principe, unitamente a quelli Forestali del Nucleo investigativo di Caserta, hanno incontrato i giovanissimi studenti delle classi elementari e dell’infanzia dell’Istituto scolastico "Don Milani" di Villa Literno per ricordare le vittime innocenti delle mafie sull’esempio del giudice Giovanni Falcone.
Libertà, Giustizia, Solidarietà, Onestà, Coraggio, Legalità, Dignità e Pace sono stati i temi sviluppati dagli alunni attraverso la lettura di brevi manoscritti, presentazione di cartelloni e striscioni, canti e belli. In particolare, gli alunni delle classi terze, prendendo spunto da un commento di Roberto Benigni, hanno messo in scena la fiaba “C’era una volta un Drago”. In forma allegorica hanno rappresentato la storia del drago malvagio, che simboleggia le criminalità, sconfitto dal mago buono e saggio, che rappresenta la scuola con l’educazione alla legalità.
La giornata si è conclusa con la donazione, da parte dei militari del Nucleo Tutela Biodiversità di Castel Volturno dell’albero di Falcone, esemplare riprodotto dal famoso Ficus macrophillacolumnarismagnoleid
A cornice di tutte le attività la fanfara del decimo reggimento Carabinieri Campania ha allietato i presenti con alcuni pezzi noti, concludendo l’esposizione intonando l’Inno di Mameli, cantato a viva voce da tutti i convenuti.
Presente all’evento monsignor Angelo Spinillo, vescovo di Aversa, che ha sapientemente spiegato ai giovani alunni che la legalità è come gli strumenti di una banda musicale che, suonando insieme, offrono una celebre melodia così come, camminando insieme, si costruisce e si fortifica la legalità.