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Attualità Casapesenna

Dalla camorra al Comune, via ai lavori al campo di calcetto del boss dei Casalesi

La Regione ha assegnato 30mila euro per la rifunzionalizzazione della struttura

Al via gli interventi per la rifunzionalizzazione ai fini sociali del campo di calcetto appartenuto al boss del clan dei Casalesi Luigi Venosa. La struttura appartenuta all'esponente del clan è stata confiscata e consegnata al Comune di Casapesenna, guidato dal sindaco Marcello De Rosa

Si tratta di un complesso edilizio sportivo, denominato circolo sportivo 'I Galantuomini', confiscato a Luigi Venosa e situato in Casapesenna alla via Perugia n.7. Il Centro, e quello che ne rimane, occupa su una superficie complessiva di mq 2.800 ed è composto da campo di calcetto, campi da bocce e fabbricati per un totale di 270 mq. 

Il complesso all'atto dell'assegnazione al Comune di Casapesenna è stato oggetto di più atti vandalici. Agrorinasce ha provveduto alla progettazione preliminare per il recupero ai fini sociali dell'immobile confiscato mantenendo la destinazione d'uso originaria di Centro Sportivo prevedendo la costruzione di una palestra per attività motorie con spogliatoi e servizi. 

Nell'attesa di ottenere un possibile finanziamento pubblico è stato messo in funzione il campo di calcetto aperto a tutti i ragazzi. Per tale progetto è stato ottenuto un finanziamento dalla Regione Campania per l'importo di euro 30.000,00. E' stato predisposto nel corso dell'anno 2016 un nuovo progetto esecutivo con richiesta di finanziamento alla Fondazione con il Sud. Quest'ultimo progetto è stato escluso. Sono stati avviate tutte le procedure di gara per l'affidamento dei lavori. Con i 30mila euro della Regione ci sarà, per adesso, solamente la rifunzionalizzazione del campo di calcetto, con interventi volti a rendere fruibile l'area di gioco.

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