Gli incivili non si fermano: altro amianto abbandonato in strada
Ultimata la messa in sicurezza del materiale sversato all'altezza dell'ex Mulino Chirico in via Roma. Chiesto al commissario di attivarsi per dotare il centro urbano di un impianto di videosorveglianza
Teverola nella morsa degli incivili. Solo pochi giorni erano state abbandonate diverse lastre di amianto nei pressi dell'ex Mulino Chirico in via Roma e questa mattina (30 agosto) sono state rinvenute altre lastre del pericoloso materiale. Stavolta in piazza Trieste e Trento, in zona San Francesco.
Fortunatamente il Comune è immediatamente intervenuto, facendo isolare il materiale che rappresenta un gravissimo pericolo per la salute umana visto che le fibre di amianto finiscono nei polmoni e aumentano il rischio di contrarre il tumore.
L'immediato intervento del commissario prefettizio che amministra la città di Teverola, in collaborazione con la polizia locale e gli uffici competenti, ha fronteggiato l'emergenza. Ma è ovvio che la preoccupazione per questi due sversamenti di amianto è tanta tra i cittadini, che temono per la propria salute.
Si è anche svolta una riunione con il commissario prefettizio, il viceprefetto Francesco Montemarano, nella quale il gruppo "Futuro per Teverola" ha espresso "l'esigenza di un sistema di videosorveglianza in ambito pubblico. Incentivando a partecipare a bandi di gara, come tentato più volte dall’ex amministrazione Barbato, purché situazioni di questo genere possano essere contrastate preventivamente, e/o individuando i responsabili che si sono macchiati di crimini contro l'ambiente".
