Il Pd vuole chiarezza sulle responsabilità del 'panettone' di Santa Veneranda
Interrogazione dei 5 consiglieri dem al sindaco dopo le dichiarazioni della consigliera Iodice in consiglio comunale con cui ha accusato una passata amministrazione di non aver ridotto i tempi della rimozione
La questione relativa alla rimozione del 'panettone' di Santa Veneranda continua ad animare il dibattito politico a Marcianise. Dopo il manifesto con il quale si criticavano le affermazioni della consigliera comunale e regionale Maria Luigia Iodice sui progressi relativi alla rimozione, ci pensano i 5 esponenti del Partito democratico che siedono in consiglio comunale ad investire della questione direttamente il sindaco Antonio Trombetta.
Nel documento - sottoscritto dai consiglieri Alberto Abbate, Paola Foglia, Raffaele Guerriero, Marina Moretta e Pinuccio Moretta - si fa riferimento alle affermazioni della consigliera Iodice che, nel corso del consiglio comunale del 10 agosto, fece alcune precisazioni e, soprattutto, puntò il dito contro "una precedente amministrazione comunale di Marcianise - si legge nell'interrogazione dei 5 del Pd - che si sarebbe rifiutata, colpevolmente, di procedere alla rimozione del panettone con i soldi della Regione. Queste le parole della Iodice: 'Quando ai Comuni fu data la possibilità di procedere alla rimozione autonoma di questi siti tramite soldi data dalla regione, il Comune di Marcianise si rifiutò per cui tutto fu rimandato e messo in un progetto di Invitalia che comportava una lungaggine burocratica veramente difficoltosa'. Insomma se il panettone sta ancora là, la colpa è di un sindaco di Marcianise e della sua amministrazione che rinunciarono all’offerta della Regione Campania".
Da qui le richieste al sindaco Trombetta di accertare "se esista agli atti di ufficio una documentazione che avvalori quanto denunciato dalla consigliera Iodice; a quale sindaco e a quale amministrazione si fa riferimento; se sussistono effettive responsabilità di un sindaco o di un’amministrazione di questa città circa la mancata rimozione del 'panettone' del sito di Santa Veneranda".
Inoltre, la Regione Campania ha stabilito, un mese fa, che i siti "saranno bonificati - si legge sempre nell'interrogazione - secondo i seguenti criteri di priorità: interventi su siti che sono stati già interessati da un primo stralcio di rimozione dei rifiuti abbancati; interventi con stato più avanzato nelle procedure autorizzative, anche con riferimento al consenso delle amministrazioni comunali interessate, degli Enti d’Ambito e delle società di gestione degli Stir a prevedere il trattamento dei rifiuti stoccati nell’ambito della programmazione di utilizzo degli impianti di tritovagliatura nella provincia interessata; interventi di maggiore rilevanza in considerazione delle dimensioni dei siti di stoccaggio". E a tal proposito i consiglieri dem chiedono al sindaco di "sapere quali iniziative ha già assunto perché, letti i criteri di priorità stabiliti dalla delibera della giunta regionale, il sito di Santa Veneranda sia rimosso con urgenza. Data l’importanza e la delicatezza dell’argomento, voglia il sindaco chiarire la questione in consiglio comunale".
