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Il 'declassamento' dell'ospedale finisce in Parlamento

Interrogazione di Fratelli d'Italia al ministro della Salute Grillo

Il caso del declassamento dell’ospedale civile di Maddaloni, deciso dal piano sanità della Regione Campania, arriva in Parlamento. Una interrogazione a risposta scritta per chiedere lumi sulla vicenda è stata presenta al ministro della Salute Giulia Grillo dal parlamentare campano di Fratelli d’Italia Edmondo Cirielli nei giorni scorsi.

A darne notizia è il neo commissario di Fratelli d’Italia di Maddaloni Luigi Razzano: “Ringraziamo il deputato Cirielli per aver presentato tale interrogazione parlamentare che rende giustizia ad una legittima e pacifica ma determinata protesta popolare che ha visto protagonista la città di Maddaloni, l’amministrazione comunale e l’intero consiglio comunale, oltre ad una serie di Comuni limitrofi impegnati nella difesa dell’ospedale di Maddaloni che invece la Regione Campania, a guida Pd, vuole declassare”.

Razzano spiega inoltre che “la presentazione dell’interrogazione parlamentare vede l’interessamento anche dei vertici regionali e provinciali del partito rappresentati dal coordinatore regionale Gimmy Cangiano e da quello provinciale Enzo Pagano. Noi siamo ben lieti di portare avanti, anche come supporto a quanto emerso dalla seduta del consiglio comunale di Maddaloni in merito, tale battaglia a tutela del nostro ospedale”.

Nell’interrogazione si ricorda come “il piano regionale di programmazione della rete ospedaliera, aggiornato al 28 dicembre 2018, avrebbe penalizzato l’area della Provincia di Caserta . In tale contesto si inserirebbe la trasformazione del presidio ospedaliero di Maddaloni in un semplice pronto soccorso di primo intervento. Ciò andrebbe a causare la chiusura di unità operative e la riduzione di servizi per tutto il territorio adiacente; quanto sopra descritto andrebbe a danneggiare molti cittadini. Difatti, il presidio ospedaliero di Maddaloni dovrebbe soddisfare le richieste dei cittadini della medesima città in cui vi sono oltre 38.000 abitanti nonché gli abitanti di Arienzo e Cervino (5.374 e 5000) e gli abitanti dei Comuni di San Felice a Cancello, Santa Maria a Vico, Valle di Maddaloni e San Marco Evangelista in provincia di Caserta oltre quelli del beneventano come Forchia, Arpaia, Airola per un bacino di gran lunga oltre i 100 mila abitanti”.

Il testo dell’interrogazione inoltre recita “il declassamento dell’ospedale di Maddaloni avrebbe acceso le proteste dei cittadini, gravemente penalizzati dalle suddette decisioni, e delle forze politiche cittadine e delle Istituzioni locali. A parere dell’interrogante la situazione appena delineata si potrebbe tramutare in un grave pericolo per la salute dei cittadini. Si interroga per sapere se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti descritti e, considerata la gravità degli stessi, quali urgenti iniziative di competenza, anche per il tramite del commissario ad acta per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi sanitari regionali, intenda adottare per verificare i motivi che hanno spinto il declassamento del Presidio Ospedaliero di Maddaloni e salvaguardare i livelli di assistenza e la salute dei cittadini”.

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