Cumuli di rifiuti in fiamme, residenti costretti ad abbandonare le case | FOTO
Scialla contro l’amministrazione Petrella: “Progetti di videosorveglianza al palo”
Ancora cumuli di rifiuti che bruciano e diossina nell'aria a Castel Volturno. L'ennesimo rogo nelle zone periferiche di Destra Volturno e di Bagnara ha accentuato l'indignazione dei residenti che esasperati sono stati costretti ad abbandonare le proprie abitazioni per le esalazioni nauseabonde che le invadevano.
Una situazione oramai insostenibile su cui non può tacere il capogruppo del PD nel consiglio comunale castellano Peppe Scialla: “Sono settimane che sul territorio si verificano continui roghi di cumuli di rifiuti e la situazione più critica le vivono le zone periferiche come Bagnara e Destra Volturno, dove alcuni cittadini hanno dovuto abbandonare le proprie case per il fumo irrespirabile che le invadeva. Nonostante i proclami elettorali del sindaco Petrella che prometteva incautamente una immediata soluzione del fenomeno dei roghi ed abbandono indiscriminato dei rifiuti, noto che anche la sua amministrazione annaspa miseramente nel mare dell’inciviltà".
“Eppure con l'amministrazione Russo - sottolinea Scialla - avevamo avviato dei progetti molto efficaci per il controllo del territorio. Il progetto di videosorveglianza di 470 mila euro che prevedeva 22 impianti di videoripresa è fermo al palo da 2 mesi nonostante la precedente amministrazione avesse affidato l'esecuzione dell'appalto fin dal mese di febbraio 2019. Dell'altro progetto di videosorveglianza concordato con il Ministero dell'Interno nel febbraio 2018 neanche se ne sa più nulla. Ben farà l'attuale sindaco Petrella - conclude il consigliere di opposizione - a chiederne conto a Ferragosto al Ministro Salvini quando verrà a calcare le scene tragicomiche del teatro castellano”.
