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Rogo all'Oasi, Viglione: "Regione si attivi per ripristino e sorveglianza dell'area"

Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle: "Riserve naturali abbandonate dalle istituzioni"

Ripristino dell'area immediato e sorveglianza per il futuro. Sono queste le due priorità annunciate dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Vincenzo Viglione in seguito al rogo che ha devastato l'Oasi dei Variconi a Castel Volturno.

"Il rogo divampato la scorsa notte nel cuore dell’Oasi dei Variconi a Castelvolturno, che ha devastato la struttura utilizzata da responsabili, volontari e visitatori per osservare le specie che popolano quest’area straordinaria, non è soltanto frutto della vigliaccheria di pochi sciacalli - si legge in una nota dell'esponente del Consiglio Regionale - E’, soprattutto, l’effetto di anni di totale abbandono delle nostre preziose riserve naturali. Aree che preservano la loro naturale bellezza solo grazie all’opera encomiabile di piccoli eserciti di volontari, non certo per l’attenzione riservata loro da chi è istituzionalmente preposto alla loro tutela e alla loro cura. A questo proposito, non una volta in Consiglio regionale abbiamo denunciato il ritardo eccessivo sul lavoro di riordino degli Enti Parco, delle riserve e, più in generale, delle aree protette del territorio della Campania". 

Poi prosegue: "L’incendio all’Oasi dei Variconi deve farci riflettere su quanto poco si investe per la salvaguardia di questi siti rispetto ai quali in altri territori si registra la massima attenzione. Purtroppo, come abbiamo rilevato in una recente seduta della Commissione Ambiente, gli Enti Parco sono costretti a far fronte alle ordinarie emergenze con risorse insufficienti. Opereremo fin da subito, a stretto contatto con l’Ente Riserva regionale, per fornire tutto il supporto necessario a dare vita fin da subito alle attività di ripristino della struttura andata distrutta dalle fiamme, ma anche per garantire, da ora in avanti, un’efficace sorveglianza dell’area".

Intanto la presidente di Legambiente Campania Mariateresa Imperato attende "l'esito degli accertamenti delle Forze dell'Ordine sull'incendio delle scorse ore, ma difficile pensare al destino cinico e baro. Una cosa deve essere chiara: nessuno pensi con le fiamme di fermare il.percorso di legalità e il recupero della bellezza che con  impegno e determinazione si sta portando avanti in quel territorio. L'e fiamme di stanotte sono la riprova di quanto di positivo  si stia costruendo attraverso azioni di ripristino della legalità .Un positivo che allarma e infastidisce chi vuole continuare a imporre le logiche della violenza". 

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