"Incarichi affidati a fine mandato nel silenzio più assoluto"

A Lusciano sono giorni caldi per gli ambienti politici cittadini. Sabato, infatti, si presentano le liste per la prossima tornata elettorale. E non mancano le polemiche fra le due fazioni contrapposte. Il consigliere comunale Filippo Ciocio, schierato con Terra Nostra nella coalizione del candidato sindaco Giuseppe Mariniello, ha lanciato forti critiche al sindaco Nicola Esposito e alla sua maggioranza, che alle elezioni appoggerà la candidata a sindaco Dominga Inviti.

“Nel silenzio più assoluto, a fine consiliatura, in un clima elettorale caldo, si stanno mettendo in campo nel comune di Lusciano, molte procedure complesse e delicate, con esborsi economici a carico dei contribuenti; impegni notevoli che preoccupano. In questo ultimo mese infatti, spulciando l’albo pretorio, il comune di Lusciano sta dando incarichi tecnici per centinaia di migliaia di euro, sta procedendo a molte procedure di affidamento di importanti incarichi in vari settori con procedure rapide, procedure negoziate per dare incarichi “pluriennali” ed ha programmato anche un project financing in giunta da svariati milioni di euro, senza aver informato il consiglio comunale. Considerando che non si è ancora provveduto a stilare il bilancio di previsione 2023 e non ci sono neppure gli atti propedeutici, siamo quindi in regime di esercizio provvisorio, appare strano ed intempestivo tale comportamento della giunta, degli uffici e di alcuni responsabili di settore”, ha dichiarato Ciocio.

Il consigliere di minoranza ha poi aggiunto: “Vista la naturale scadenza del mandato elettorale, sarebbe certamente più corretto in questa fase lasciare la scelta su incarichi e progetti alla prossima gestione che dovrà seguirli, per evitare di mettere macigni economici sul già malandato bilancio comunale, nel quale la giunta ha già prosciugato a zero il fondo di riserva, per pagare incarichi che non apparivano di emergenza. In un momento in cui è stata ripetutamente cambiata la composizione della giunta e pure le commissioni e gli organi di controllo sono stati bloccati nel loro ruolo; dopo scelte politiche bizzarre mai chiarite in consiglio, che non fanno comprendere precisamente chi oggi sta in maggioranza e chi sta all’opposizione, il sindaco e l’intero consiglio comunale ancora in carica siano tutti responsabili nei confronti del paese e del futuro dei cittadini, evitando, come previsto dalle norme, di prendere impegni economici, che non siano urgenti e fondamentali. Si faccia la politica con le idee, non con i soldi dei cittadini”.