Il Ministro inaugura il nuovo commissariato: "Simbolo della presenza dello Stato"

A Casal di Principe commissariato di polizia in un bene confiscato alla camorra all'angolo fra corso Umberto I e via Casella. Il bene è stato confiscato nel 2007. L'inaugurazione è avvenuta alla presenza del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi.

"Oggi creiamo un presidio dello Stato. Fa piacere ritrovare condivisione e sinergica istituzionale. Oggi ci sono tutti qui, e siamo la maggioranza rispetto ai fenomeni criminali che hanno afflitto questi territori. Abbiamo pieno titolo a perseguire questi obiettivi per tornare alla normalità", ha detto il titolare del Viminale nel corso del suo intervento. "Non possiamo dire che la mafia è arrivata alla fine - ha aggiunto - il percorso è ancora da completare, ma siamo a buon punto. Ecco perché questo presidio è molto importante. Segna la presenza dello Stato. Dietro c'è stato un importante impegno economico".

Anche il sindaco Renato Natale commenta: "Lavoriamo da tanti anni, finalmente arriviamo alla conclusione. È una grande soddisfazione, una vittoria dello Stato. Nel novembre del 2010 io e un gruppetto di giovani pazzi eravamo fuori a questo portone; aprimmo una bottiglia di spumante per festeggiare l’arresto del boss dei Casalesi Iovine. Un anno dopo festeggiamo la cattura del capoclan Zagaria all’interno della Questura, ma stavolta ne eravamo molti di più. Poi c’è stato un percorso lento, graduale, ma lo Stato ha liberato questo territorio dalle grinfie della camorra, fino all’abbattimento del bunker di Zagaria, alla visita di Mattarella e all’apertura del commissariato in un bene liberato dalla camorra”. In questi anni, per Natale, la società civile “ha recuperato gli spazi sottratti dalla criminalità”, ma non è finita ancora: “Pochi giorni fa c’è stata una nuova inchiesta che ha bloccato la ricostruzione del clan, e il Comune si costituirà parte civile. Queste persone trovano oggi uno Stato pronto, ma dobbiamo fare ancora di più”, ha concluso.