Acqua potabile a 6 e 7 centesimi al litro: inaugurata la casa dell'acqua

È stata inaugurata nella mattinata di oggi, domenica 22 ottobre, la prima Casa dell’Acqua installata sul territorio comunale di Cervino. Il taglio del nastro è stato effettuato alle ore 10:30, in largo Salerno, presso la villetta “Padre Pio,” in località Messercola, alla presenza del sindaco Giuseppe Vinciguerra e dell’intera amministrazione comunale. Sono intervenuti l’assessore ai Lavori Pubblici Martuccio Serino e la consigliera alla Pubblica Istruzione Maria Grazia Stravino.

Intervenuti, inoltre, Angelo Coviello, socio fondatore e amministratore di “Sinergy Italia”, e, per “Plastic Free”, i referenti Luisa Di Cicco e Gaetano Pascarella.  Dopo la benedizione di Padre Aniello e i saluti del primo cittadino, sono state illustrate ai presenti le modalità di utilizzo del dispositivo. Nel dettaglio, sarà possibile rifornirsi d’acqua, naturale o addizionata di anidride carbonica, rispettivamente al costo di 6 e 7 centesimi di euro al litro, attraverso l’inserimento di una carta ricaricabile o dietro pagamento in monete.

Nella prima giornata, le card sono state distribuite gratuitamente, con possibilità di ricarica iniziale di importo pari a 10 euro. La carta sarà acquistabile in Municipio, presso l’Ufficio Anagrafe, al costo di 5 euro, comprensivo di 1 euro di ricarica. Le successive ricariche, a carta acquistata, potranno essere effettuate tramite erogatore. La struttura, ecocompatibile, erogherà acqua microfiltrata, sterilizzata e refrigerata, offrendo un servizio utile sul piano ambientale, con una significativa riduzione del consumo di plastica, e sul piano sociale, configurandosi come punto di ritrovo per la cittadinanza, che, oggi, insieme alle associazioni locali, ha preso parte alla manifestazione inaugurale.

“Si tratta di un’iniziativa che mette il nostro Comune al passo con le altre realtà locali e nazionali - ha dichiarato il sindaco Vinciguerra -. Questo sistema ci aiuta, innanzitutto, a sensibilizzare il cittadino al corretto utilizzo di un bene comune e prezioso, con una procedura anti spreco che rafforza il cammino intrapreso da questa Amministrazione nel rispetto dell’ambiente e della risorsa idrica, che, nella sua disponibilità sempre più limitata, richiede un’educazione all’uso razionale e un impegno collettivo ad adottare uno stile di vita sempre più sostenibile. Contribuisce, in questo quadro, anche il risparmio garantito alla comunità, che si traduce in un ulteriore vantaggio determinato da una nostra precisa scelta”.