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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Sessa Aurunca

Un maxi impianto per i rifiuti autorizzato "per uno svarione del dirigente"

I vertici dell'amministrazione si dicono "all'oscuro" della decisione adottata ad agosto. Ma naturalmente è polemica

Esplode la polemica a Sessa Aurunca per un nuovo impianto di trattamento dei rifiuti. L’autorizzazione, che riguarda un’area in località Quintola, è stata firmata in pieno agosto e, naturalmente, ha scatenato un putiferio.

L’amministrazione guidata da Lorenzo Di Iorio ha provato a ricostruire la vicenda parlando di “svarione del dirigente”. “Nel mese di aprile 2021 (periodo commissariale) fu rilasciata alla ditta Eco Italia Green s.r.l., dalla Provincia  di Caserta ed acquisita dal Comune di Sessa Aurunca, l’autorizzazione all’impianto di un sito di messa in riserva e recupero di rifiuti di materiale tessile, per un totale di circa 3.000  tonnellate annue, in loc. “Quintola”. Quando ci siamo insediati  abbiamo analizzato la cosa e, trattandosi di rifiuti non pericolosi, né provenienti da rifiuti urbani, abbiamo pensato di non intervenire con una eventuale sospensione. Nel mese di agosto 2022 è arrivata al Comune di Sessa Aurunca una seconda adozione dell’Autorizzazione Unica Ambientale della Provincia di Caserta in cui si rimodulava  il quantitativo di rifiuti, trattati fino a 16.000 tonnellate, ed anche la tipologia! Di detta adozione all’A.U.A. nessun membro dell’Amministrazione Comunale è stato informato, nonostante si è da subito chiarito che il Sindaco e l’Amministrazione devono essere sempre messi a conoscenza di tutte le richieste riguardanti i siti dei rifiuti. Una leggerezza o superficialità, certamente in buona fede, che il dirigente del Comune, firmatario dell’autorizzazione, ha commesso e che questa Amministrazione ovviamente non ha condiviso attivandosi già da qualche giorno alla risoluzione dello svarione dirigenziale”.

Naturalmente questo non è bastato per placare le polemiche. “Si afferma che una enorme discarica di 16mila tonnellate è stata autorizzata per uno "svarione" tra uno Spritz ed un prosecco sulla spiaggia,  mentre lei non era al corrente di nulla?” Commenta il consigliere comunale di minoranza Alberto Verrengia. “Due sono le cose: o il sindaco non controlla l'azione amministrativa e non conta un fico secco o pensa che ci siano 20mila cittadini fessi che credono a tutto”.

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