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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Idrico, si vota lo stesso dopo le denunce: Di Biasio presidente

Palmieri vice. Nel Cda anche Correra, Ferrara e Iovinella

Le polemiche, i dossier e le denunce bipartisan non hanno bloccato le votazioni al Consorzio Idrico Terra di Lavoro. Questa mattina, infatti, i membri dell’assemblea dei soci hanno provveduto ad eleggere il nuovo consiglio di amministrazione, che vede ancora sulla poltrona di presidente l’ex sindaco di Carinola Pasquale Di Biasio, che batterà tutti i record di longevità essendo nella stessa carica da oltre dieci anni. Suo vice presidente sarà Carmine Palmieri di San Felice a Cancello; il Cda sarà completato da Mimmo Iovinella di Sant’Arpino, Vitaliano Ferrara di Sparanise e Pietro Crispino di Marcianise. Eletto anche il nuovo collegio dei revisori dei conti che sarà composto da Domenico D’Agostino di Carinaro; Agostino Napolitano (detto Gerardo, ex consigliere comunale di Mondragone) e Carlo Benincasa di Portico di Caserta. Dato da segnalare è che il delegato del Comune di Marcianise (che ha indicato un nome nel Cda) non ha votato. Sembra che ci sia stato un attrito sulla scelta proprio di un nome sul collego dei revisori.

“Bisogna mettersi subito a lavoro  - ha detto Di Biasio - per fare in modo che il Consorzio Idrico possa trovarsi nelle condizioni ottimali in vista delle importanti sfide che lo attendono da qui a pochi mesi. Bisogna confrontarsi con l’Ente Idrico Campano al fine di poter porre in essere, esclusivamente negli interessi dei cittadini dei comuni consorziati, con determinazione ed entusiasmo, quelle importanti azioni da realizzare onde poter diventare il gestore unico, per la provincia di Caserta, del ciclo integrato delle acque”.

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