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Attualità Santa Maria Capua Vetere

Residenti abbandonati dal Comune, scoppia la protesta in piazza

Gazebo del comitato di quartiere di Campo Sorbo contro il degrado

Un gazebo informativo in piazza Mazzini, dalle 10 alle 13 di domai, per far conoscere ai cittadini una delle peggiori criticità del Comune. È l’iniziativa promossa dal Comitato di quartiere Campo Sorbo di Santa Maria Capua Vetere, che alza il volume della protesta dopo le numerose sollecitazioni rivolte all’amministrazione comunale per portare in Consiglio il tema del disagio vissuto quotidianamente dai residenti.

“Campo Sorbo – spiegano dal comitato - è un quartiere di Santa Maria Capua Vetere in cui gli abitanti, pur essendo soggetti ai consueti tributi dovuti, non hanno alcun servizio, a partire da quelli elementari: dall’allacciamento all’acquedotto pubblico, a strade che possano definirsi tali, dalla pubblica illuminazione a zero spazi di verde. Inutile elencare gli enormi disagi soprattutto nella stagione invernale, dove strade impraticabili e completamente buie costringono soprattutto i più giovani ad una sorta di arresto domiciliare collettivo”. 

“Con la precedente amministrazione - ricordano i cittadini del comitato di quartiere - si era avviato un percorso che seppure tra mille difficoltà stava portando all’acquisizione da parte del demanio comunale dell’area di sedime delle strade con la cessione gratuita da parte dei proprietari: atto propedeutico a qualsiasi attività di pianificazione urbanistica. Abbiamo purtroppo preso atto che il sindaco Antonio Mirra non ha alcuna intenzione di continuare il percorso intrapreso e addirittura di affrontare il problema, e pertanto chiediamo sostegno a tutti quei consiglieri di maggioranza e di opposizione, nonché a tutte le associazioni di ogni tipo o forze politiche, che intendano manifestarci la loro solidarietà e il loro contributo. Il sindaco Mirra può ignorare le richieste di aiuto che provengono dai suoi cittadini amministrati ma non può impedire che essi manifestino contro l’incompetenza e il menefreghismo finora dimostrato da questa amministrazione. A testimonianza dell’ipocrisia di chi oggi siede sui banchi del parlamento cittadino ricordiamo le parole dell’attuale Presidente del Consiglio Comunale Feola, pronunciate in un consiglio comunale di qualche anno fa: “Il prossimo sindaco che sarà certamente Mirra, risolverà i problemi di Campo Sorbo.” Caro presidente, con i fatti ad oggi siamo a zero. Inoltre rinnoviamo la richiesta, per la quale non abbiamo mai avuto risposta, già espressa a suo tempo all’attuale segretario comunale Lista: vogliamo sapere che destinazione hanno avuto i circa 600 milioni di lire a suo tempo versati dai residenti di Campo Sorbo quale contributo alle opere di urbanizzazione”.

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