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Gazebo, pronta la denuncia. I 5 Stelle all'attacco

I grillini accusa l'amministrazione de Cristofaro: "Siamo alla follia"

Il Movimento 5 Stelle di Aversa alza la voce dopo il caso segnalato da Casertanews.it sull’installazione di un gazebo da parte di privati tra via Costantinopoli e via Magenta, operazione che ha bloccato a lungo il traffico. Operazione resa possibile da permesso dato con delibera di giunta durante il primo anno di amministrazione del sindaco Enrico de Cristofaro.

Per i grillini normanni la vicenda rappresenta “la resa delle istituzioni, il fallimento del concetto di bene comune. Una strada pubblica viene ceduta a servizio di un’attività commerciale per consentire l’istallazione di un gazebo. Dopo anni di occupazione abusiva da parte della medesima attività commerciale che di fatto occupava la strada con tavoli e sedie a servizio della propria clientela, ci saremmo aspettati da questa amministrazione un serio ammonimento affinché si ristabilisse l’ordine e la legalità. Invece si assiste alla emanazione di una delibera di giunta comunale nella quale dopo aver considerato che il tratto di via Orabona angolo via Costantinopoli risulta un’intersezione viaria secondaria e a scarso volume di traffico, propone, previo parere favorevole del comando della polizia municipale con nota numero 1570 del 03/04/2017: ”di impartire la interdizione al traffico veicolare del detto tratto di strada adiacente ai civici 120/140 al fine di consentire l’occupazione di suolo pubblico al servizio di attività commerciale per i fini di somministrazione”.

Secondo il Movimento 5 Stelle, “la delibera in questione mette in luce, ancora una volta, che la gestione della macchina comunale dipende dalle pretese dei pochi a danno dei tanti. Il sindaco e la giunta hanno, infatti, dimostrato di essere prigionieri delle promesse fatte in campagne elettorale. Siamo alla follia. A ridosso della pianificazione urbanistica che dovrà avvenire col tanto agognato PUC anziché procedere ad un censimento degli abusi di occupazione del suolo pubblico, invece di procedere al censimento delle barriere architettoniche per disporne la eliminazione così come proposto con mozione P.E.B.A del M5S approvata all’unanimità dal consiglio comunale, invece di riprendere la titolarità dei tanti standard urbanistici, invece di pensare a un serio piano di mobilità per una città soffocata dalle auto, si procede con questo atto alla dismissione del patrimonio comunale per porlo al servizio dei privati. Il M5S di Aversa procederà nelle opportune sedi amministrative e giudiziarie per ripristinare l’ordine e il diritto”.

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