Escalation di furti e rapine: il sindaco scrive a prefetto, questore e carabinieri

Non si fermano i furti e le rapine che da alcuni giorni stanno interessando il territorio di Francolise e in particolare le frazioni di Sant'Andrea del Pizzone e Ciamprisco. Sulla questione oggi alle 18 ci sarà un incontro pubblico presso la sede comunale di Sant'Andrea del Pizzone per informare la cittadinanza degli ulteriori sviluppi rispetto agli ultimi raid.

Questa mattina (17 agosto) però il sindaco Gaetano Tessitore ha inviato una missiva al prefetto di Caserta Giuseppe Castaldo, al questore di Caserta Andrea Grassi e al Reparto Territoriale Carabinieri di Mondragone competente per la Stazione Carabinieri di Sant'Andrea del Pizzone al fine di evidenziare la mancanza di sicurezza nelle frazioni di Sant'Andrea del Pizzone e Ciamprisco.

L'obiettivo è quello che tutte le istituzioni si adoperino per affrontare la situazione complessa che si sta vivendo a Francolise. Una nota ufficiale che segue le interlocuzioni avute dal primo cittadino con i carabinieri della stazione locale e con il comandante del Reparto Territoriale di Mondragone già da oltre 20 giorni.

Nella lettera il sindaco Tessitore evidenzia che "numerosi furti si sono verificati negli ultimi giorni" e sottolinea: "Alla luce di tali eventi, che ben avrebbero potuto degenerare in fatti criminosi di maggiore gravità, sono a richiedere formalmente la predisposizione di urgenti misure di sicurezza atte a garantire l'incolumità dei singoli e la proprietà privata".

Tessitore chiede innanzitutto di provvedere urgentemente "a fornire il sistema di videosorveglianza di un collegamento con la banca dati del Ministero dell'Interno, attualmente già collegata con la banca dati della Motorizzazione, al fine di consentire una immediata individuazione dei veicoli sospetti che circolano sul territorio e, successivamente, di dotare la videosorveglianza di un sistema di rilevazione ad allarme immediato del passaggio di veicoli con targa coperta o non leggibile".

Inoltre il primo cittadino chiede anche "azioni di maggior controllo e presenza delle forze dell'ordine per ridare fiducia e serenità ad una popolazione che è provata moralmente e psicologicamente, anche al fine di evitare soluzioni personali. I cittadini sono talmente esasperati e vivono insicuri nelle loro abitazioni, tanto da limitare, in un periodo estivo deputato alla socializzazione, momenti di aggregazione per paura di essere vittime di furti o rapine".

Tessitore ha aggiunto nella missiva: "Abbiamo avuto episodi di persone ostaggio in casa propria, con i malviventi che anche avvisati dell'arrivo imminente dei carabinieri, hanno svolto la loro attività criminosa senza alcuna remora o paura. Non si può vivere così. Onesti cittadini devono essere tutelati e rappresentati nelle sedi istituzionali giuste per vedere realizzato il proprio diritto alla serenità in casa propria".