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Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Santa Maria Capua Vetere

50mila euro per la Fondazione Fest, esplode la prima polemica

La delibera passa con l'astensione di Iaselli, Sadutto e Puoti. Russo & Co passano all'attacco e mettono nel mirino anche il 'doppio consigliere' Verrillo

Esplode la prima polemica nel nuovo consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere. A sollevarla è stato il gruppo ‘Avvocati 4.0’ capeggiato da Adolfo Russo che ha contestato il primo provvedimento deliberato dal Consiglio.

“Con una decisione votata favorevolmente da soli 8 consiglieri del gruppo capeggiato dalla Del Vecchio che hanno beneficiato dell’astensione degli Avvocati del Fare (Iaselli, Sadutto e Puoti) - si legge in una nota - è stata dotata la Fondazione della somma di 50.000 euro, senza aver svolto alcun esame preventivo in ordine alla effettiva attività formativa svolta dalla Fondazione e alla effettiva debenza di tali somme, circostanza, quest'ultima, di primaria importanza, sulla quale è stato invano chiesto di fissare apposito consiglio prima di ogni decisione sul punto”.

Ma non basta. Perché il gruppo di Russo ha sottolineato “lo stupore per la posizione del “doppio” consigliere Ugo Verrillo, che, benché ripetutamente sollecitato ad optare per una sola delle due cariche rivestite, come impone il Regolamento del Consiglio dell’Ordine, continua impunemente a sedere su entrambe le poltrone. I colleghi devono poi sapere che il gruppo di maggioranza relativa, facente capo all’avvocato Del Vecchio (che però non è stata eletta, ndr), ha preteso di lasciare il COA privo di difesa tecnica nei giudizi intentati dagli avvocati Del Vecchio, Manna e Mirra. Il pericolo è stato però scongiurato da tutti gli altri componenti dell’Assise, che, in maniera compatta, hanno garantito all’organo di rappresentanza di potersi adeguatamente difendere”.

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