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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Livelli di Volturno e Garigliano al di sotto delle medie

Il bollettino settimanale diramato dall'Anbi

In Campania, nella giornata del 14 novembre, rispetto al 7 novembre scorso, nelle 29 stazioni di riferimento poste lungo i fiumi si registrano 14 incrementi dei livelli idrometrici, 14 cali ed una invarianza. I valori delle foci sono stati condizionati da marea crescente e prossima al picco di alta e da mare mosso. Questa seconda rilevazione di novembre - nonostante le precipitazioni in corso - presenta una singolare parità tra dati idrometrici in crescita e decrescita dopo che nella settimana scorsa le piogge avevano invece incrementato più diffusamente i livelli.

Rispetto al 7 novembre, i livelli idrometrici dei fiumi offrono informazioni diversificate. Il Sele è in lieve calo, ma presenta livelli idrometrici superiori alle medie del quadriennio 2018/2021 in due stazioni idrometriche fondamentali su tre. Il Sarno è in aumento. Il Volturno è in calo sulla settimana precedente e il maggiore fiume del Sud resta con valori al di sotto delle medie dell’ultimo quadriennio in due dei tre idrometri fondamentali. Il Garigliano è stabile nell’alto corso dove però raggiunge un livello di quasi un metro al di sotto delle medie del periodo, mentre aumenta a valle e con livello regolare.

Intanto, il lago di Conza della Campania su fiume Ofanto presenta un incremento notevole dei volumi, mentre sono in lieve aumento i bacini del Cilento su fiume Alento. E’ tutto quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua nei punti specificati (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e - per il lago di Conza - dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.

Il fiume Garigliano ieri a Cassino registra un’altezza idrometrica di 45 cm., risultando stabile sul 7 novembre, ma si tratta di un valore di 93,5 cm. inferiore alla media del quadriennio 2018/2021. Situazione capovolta a Sessa Aurunca che presenta un aumento di 18 cm sulla scorsa settimana ed un livello di 80 cm: maggiore di 25 centimetri rispetto alla media del periodo di riferimento.

Il fiume Volturno rispetto a una settimana fa è in calo. Infatti ad Amorosi registra un decremento (-8 cm.), con il fiume attestato a +17cm., valore però inferiore alla media del periodo di riferimento di 10 cm. A Capua si nota un calo (-43 cm.), che porta il fiume a 61 centimetri sotto lo zero idrometrico con la diga traversa aperta a monte della città, valore che si pone al di sotto della media del quadriennio 2018/2021 di 10 cm.

Il fiume Sele infine si presenta in lieve calo rispetto al 7 novembre. Infatti a Contursi si apprezza una diminuzione di 3 cm. sulla scorsa settimana ed un livello di +163 cm, valore di 12 cm. al di sopra della media 2018/2021. Parimenti ad Albanella si registra un calo (-42 cm.) che porta il livello a 28 cm, valore minore di 25 cm. della media del periodo di riferimento; il fenomeno però trova compenso nell’innalzamento di Serre Persano (+81) che a monte dell’omonima traversa irrigua perviene ad una quota idrometrica di +271 cm.

Per quanto riguarda gli invasi, la diga di Piano della Rocca su fiume Alento, con 8,7 milioni di metri cubi, si presenta stabile e con un riempimento del 35% della sua capacità, ma un volume invasato maggiore del 88,19% rispetto ad un anno fa. I volumi dell’invaso di Conza della Campania - aggiornati dall’Eipli ieri 14 novembre - risultano in aumento di oltre 8,7 milioni di metri cubi sul 28 ottobre e con oltre 24,9 milioni di metri3 esso presenta un volume invasato superiore a quello dello scorso anno di 12.754.988 m3.

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