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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Quartiere Acquaviva / Via Feudo di San Martino

Trecentocinquanta firme per fermare l'abbattimento degli alberi

La petizione popolare promossa da 20 associazioni

Ha già raccolto 350 firme la petizione popolare promossa da 20 associazioni per fermare l’abbattimento di alberi previsto per la realizzazione di un parcheggio in via Feudo San Martino, nel quartiere Acquaviva a Caserta.“E’ il segno evidente di un’attenzione civica importante, che il Comune non può ignorare. Il parcheggio è uno dei progetti finanziati dai fondi PINQUA - Piano Innovativo Nazionale Qualità dell’Abitare, del Ministero per le Infrastrutture, fondi PNRR. Con questo Piano, il Municipio ha previsto interventi nel quartiere Acquaviva per un totale di 14.5 milioni di euro per migliorare la qualità della vita e ben un terzo di questi fondi andrà a finanziare il parcheggio. L’obiettivo del Pinqua dovrebbe essere ben altro: aumentare la qualità dell’abitare, senza consumo di suolo, favorendo la mobilità sostenibile, riqualificando le case popolari. Quest’ultimo obiettivo è più assente che mai nei progetti del Comune, malgrado le importanti mobilitazioni che nell’ultimo anno ci sono state con la richiesta che una piccola parte dei fondi fosse destinata alla riqualificazione dei cortili delle case popolari di via Trento, in condizioni drammatiche”, dicono le associazioni Italia Nostra Sez. Caserta, Lipu Caserta, ArciCaserta, Uisp Caserta, Legambiente Caserta, Centro Sociale Ex Canapificio ODV, Comitato Città Viva ODV, Spazio Donna Onlus, GreenCare Caserta, Lab. Millepiani ODV, Comitato Villa Giaquinto ODV, Cittadinanza Attiva Caserta, Raido Adventure ODV, Hermes Roller ASD, Pax Christi Caserta, Movimento Migranti e Rifugiati ODV, Kalifoo Ground ODV, Univoc Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi Sez. Caserta, Uici Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti APS Sez. Caserta, L’Altritalia Ambiente.

“Come testimonia – aggiungono - un’immagine presente nel libro “Caserta in Cantiere” promosso dall’Amministrazione Comunale, la realizzazione del parcheggio interrato presso l’area verde dell’Oasi prevede una colata di asfalto su un’area dove oggi dimorano decine e decine di alberature sane a medio ed alto fusto, causandone quindi l’abbattimento. Contestiamo questo parcheggio, che comporterà un ingente danno ambientale, l’impermeabilizzazione di nuovo suolo nonché l’aumento di traffico veicolare in una zona, quella del Rione Volturno, oggi molto tranquilla. Contestiamo anche l’utilità di questo parcheggio, in una zona che nel raggio di mezzo km2, ne accoglie già ben 8 per un totale di 1700 posti già disponibili”. La petizione è quindi indirizzata al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, responsabile del Pinqua, per avviare una verifica sull’utilizzo dei fondi da parte del Comune di Caserta e per impedire qualsiasi intervento che preveda il taglio degli alberi, il consumo di suolo e la sua impermeabilizzazione.

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