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40mila euro per la festa della Tamorra: ecco come saranno spesi

Nome per nome, ecco chi è stato 'assoldato' per l'evento

Nei prossimi giorni la città di Carinaro si accenderà per la ‘Festa della Tammorra’, che quest’anno ha ottenuto un finanziamento di 40mila euro dalla Regione Campania spostando quindi l’attenzione sulla manifestazione non solamente a livello provinciale ma in più ampio raggio regionale. E non a caso ad esempio la stessa conferenza stampa di presentazione si è tenuta al ‘Gambrinus’ di Napoli alla presenza degli organizzatori e del sindaco Annamaria Dell’Aprovitola.

Il Comune di Carinaro ha pubblicato tutte le somme che sono state utilizzate per l’evento: ad aggiudicarsi il servizio di comunicazione per la promozione della manifestazione è stata la ditta ‘Jesce Sole’ di Napoli che ha garantito di poter seguire l’evento per 7445 euro con un ribasso di (ben) 55 euro sull’importo di 7500 euro previsto dal Comune dopo una opportuna indagine di mercato. Alla Croce Rossa per le giornate del 25, 26 e 27 maggio sono state versate 200 euro; alla vigilanza non armata dell’Istituto Arcadia Security di Giugliano (sempre per la tre giorni) 571 euro; impegnati 480 euro per la Siae; 2200 euro all’associazione ‘Alla bua’ di Cesarano (provincia di Lecce) per un concerto di musica etnica di domenica sera più 210 euro per il pernottamento presso l’hotel Plaza di Aversa più 300 euro per la cena presso il ristorante Country House di Carinaro; 840 euro all’associazione culturale rievocatori ‘Fantasie d’epoca’ di Napoli per le esibizioni dei tre giorni; al gruppo ‘Luna Rossa Band’ di Orta di Atella la somma di 480 euro per il concerto di musica popolare campana per sabato 26 maggio; al signor Giovanni Mauriello sono stati assegnati 1200 euro per un concerto di musica popolare campano per sabato sera; 360 euro sono andati al gruppo ‘Ballatrici’ di Napoli per un concerto di musica popolare per i tre giorni alle 19 in piazza Trieste; a Marcello Colasurdo di Pomigliano d’Arco 720 euro per un concerto di musica il 27 maggio alle 21; alla società Party Music World di Lusciano 5124 euro per l’impianto audio, le luci e l’allestimento del palco; al fotografo Vincenzo Truosolo la somma di 480 euro per la tre giorni di spettacoli; 1100 euro a Gianni Simioli per presentare i concerti per i tre giorni di festa; 600 euro al professor Bruno Lamberti di Aversa in qualità di direttore artistico; 600 euro a Luca Rossi di Caserta per un concerto di musica popolare di venerdì 25 maggio alle 19; 480 euro al gruppo Suddaria di Portici per un concerto sempre di venerdì alle 21; 495 euro al gruppo ‘I figli di Cibele’ di Caserta per un concerto di domenica alle 20; 600 euro al gruppo ‘Quartetto d’archi classico’ di Caserta per un concerto di sabato alle 23; 420 euro ad Annalisa Capone di Aversa per uno stage di balli di musica popolare per i tre giorni alle ore 17; 605 euro al gruppo ‘Scuola di tarantella Montemarano’ di Avellino per un concerto di domenica alle 22; e quindi 1980 euro al gruppo ‘I Vico’ di Casoria per un concerto di sabato sera alle 20.

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