"File al centro Campania e mercati ancora chiusi", la rabbia degli ambulanti

Ambulanti sul piede di guerra contro Vincenzo De Luca. L'ordinanza firmata domenica scorsa dal presidente della Regione Campania, relativa alla ripresa delle attività nella 'Fase 2' dell'emergenza coronavirus, ha suscitato non pochi malcontenti da parte dei mercatali casertani, quelli costretti a restare ancora a casa senza poter lavorare.

"Sono rimasto molto deluso dall'ultima ordinanza firmata da De Luca - ha dichiarato Sebastiano Bernardo presidente provinciale dell'Anva Confesercenti - I centri commerciali sono stati aperti (stamattina lunghe code al centro Campania) e noi che svolgiamo attività all'aperto (la forma di commercio più sicura) stiamo a casa ad aspettare i sindaci se sono pronti o meno. Penso che sia arrivato il momento di scendere in strada per ottenere i nostri diritti, così come hanno fatto i colleghi di Milano, e da quelle parti i problemi di contagio li hanno veramente".

"Come ambulante e come rappresentante dei venditori ambulanti non ho più voglia di sentire altre sciocchezze - ha sottolineato Sebastiano Bernardo - Se la Regione non ci chiama a breve e non obbliga i Comuni ad aprire tutti i mercati dal 21 maggio in poi dobbiamo intervenire con linee più dure. Non è possibile che siamo stati i primi a chiudere e gli ultimi a poter riaprire. Fino ad ora non ci hanno proprio considerato, non ce la facciamo più".