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Evento religioso non autorizzato, tensione tra il vescovo ed il movimento di don Primo

L'avviso ai fedeli di D'Alise per una funzione del "Dives in Misericordia" al Golden Tulip: "Non conforme con le norme di una corretta dinamica ecclesiale"

Nervi tesi in diocesi a Caserta dove il vescovo Giovanni D'Alise ha bacchettato don Primo Poggi, già rettore del Santuario di Santa Lucia, per una manifestazione religiosa "non autorizzata" dalla chiesa. 

L'evento di preghiera si è svolto sabato 22 febbraio al Golden Tulip a Caserta, quindi nel territorio della Diocesi di Caserta, ed era organizzato dal Movimento "Dives in Misericordia - Anime Ore Tre Pomeridiane", di cui è responsabile Anna Di Cesare con l'assitenza spirituale proprio di don Primo Poggi.

L'iniziativa ha provocato la reazione del nuovo rettore di Santa Lucia, don Sergio Adimari (subentrato proprio a don Primo Poggi) che ha segnalato la funzione religiosa, per la quale era previsto "l'afflusso di fedeli della medesima Diocesi e dei territori limitrofi", alla competente autorità.

E' stato poi lo stesso vescovo D'Alise ad emanare un avviso ai fedeli con cui ha reso noto che "la funzione religiosa" non aveva "ricevuto nessun permesso e non è in conformità con le norme di una corretta dinamica ecclesiale", si legge nella lettera del Vescovo. A ciò si aggiunga come il "Movimento 'Dives in Misericordia - Anime Ore Tre Pomeridiane' non ha mai avuto nessun riconoscimento canonico", ai sensi del Diritto Canonico. 

A margine dell'avviso il vescovo ha ribadito come ogni 22 del mese (in questo caso la data veniva a combaciare), il "Rettore del Santuario Diocesano di "Santa Lucia", in rispetto delle norme liturgiche vigenti fa memoria della festa della Divina Misericordia". 

LA LETTERA DEL VESCOVO DI CASERTA-3

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