Tari, il sindaco dice 'no' alla sospensione dei pagamenti
La richiesta arrivata in Consiglio da una interrogazione di 'Democratici & Riformisti'
Il sindaco di Orta di Atella Andrea Villano non intende sospendere le cartelle Tari del 2018, demandando qualsiasi riduzione delle spese in bolletta al prossimo anno. È quanto emerso dal confronto che si è tenuto nell’ultimo consiglio comunale tra il primo cittadino e i consiglieri di Democratici&Riformisti, che hanno evidenziato nella loro interrogazione il problema dei tributi.
Il capogruppo Espedito Ziello e il consigliere Luca Mozzillo hanno evidenziato come da un anno la ditta incaricata della raccolta e smaltimento dei rifiuti non eroga servizi previsti dal contratto di appalto, in particolare per quanto riguarda la fornitura a domicilio dei sacchetti per la raccolta, il lavaggio settimanale delle strade comunali, lo spazzamento con mezzi meccanici e la fornitura dei contenitori domestici per la raccolta della frazione umida.
A fronte di questi disagi, i consiglieri hanno chiesto al sindaco Villano se intendesse sospendere temporaneamente il pagamento dell’imposta Tari 2018, se erano state applicate le dovute detrazioni per il mancato servizio o se era volontà dell’amministrazione quella di rimodulare le tariffe della Tari 2018. Domande alle quali è seguita una risposta negativa da parte del primo cittadino.
“Ci dispiace constatare il quasi totale immobilismo del sindaco su questo tema. Non amiamo fare proclami populistici - chiosano i Dem&Riformisti - e siamo consapevoli che le tasse vanno sempre versate, ma viviamo in un contesto territoriale dove una sospensione con eventuale riduzione sarebbe stata tecnicamente applicabile, ed economicamente vantaggiosa per la collettività”.