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L'emergenza rifiuti si può aggravare: dipendenti in stato di agitazione

Non hanno percepito lo stipendio di dicembre. Sullo sfondo le tensioni per il passaggio di cantiere

I dipendenti del cantiere dei rifiuti di Aversa in stato di agitazione. Mentre il sindaco Alfonso Golia ha provveduto a sostituire 'temporaneamente' la Senesi con la Tekra per risolvere l’emergenza rifiuti in città, il segretario provinciale della Fiadel Giovanni Guarino ha annunciato lo stato di agitazione per il mancato pagamento delle spettanze di dicembre.

“La situazione - dichiara il sindacalista - sembra completamente sfuggita di mano alla Senesi ed i lavoratori sono letteralmente in balia delle onde, per questo motivo abbiamo proclamato lo stato di agitazione manifestando, nel contempo, la pronta disponibilità ad un incontro congiunto con il Comune, finalizzato principalmente a sensibilizzare il sindaco, affinché possa predisporre tutti gli atti necessari per esercitare i poteri sostitutivi e riconoscere le retribuzioni direttamente ai lavoratori, evitando altre spiacevoli sorprese agli stessi. In un clima di forte incertezza, dovuto anche alla questione relativa al cambio di azienda, sembra che nessuno voglia la soluzione e tutti si preoccupino di tirar acqua al proprio mulino. Da una parte il Comune che si preoccupa esclusivamente di tenere pulita la città, improvvisando riunioni con i sindacati senza però invitare le aziende interessate, sprecando, di conseguenza, tempo prezioso per la risoluzione del problema. Dall’altra le aziende giocano a nascondino e nessuna muove un passo per favorire il passaggio di cantiere. E poi ci siamo noi, che esigiamo una svolta immediata, nonostante le problematiche dovute al numero di dipendenti, poiché riteniamo che tutti siano aventi diritto e dovrebbero essere assunti dalla TeKra. Siamo pienamente d’accordo con l’Ente sulla questione riguardante i lavoratori dell’ex C.U.B., ma siamo altrettanto convinti sulla posizione di tutti i lavoratori che hanno operato sul cantiere di Aversa per più di 240 giorni. Ci fa rabbia, però, assistere alla speculazione, da parte di qualche sindacalista improvvisato, che cerca di farsi spazio sulla pelle dei lavoratori, piuttosto che farsi carico del problema. A tal proposito sembra sia doveroso precisare che secondo la FIADEL il diritto non è negoziabile e il principio di assunzione è sancito dalle normative vigenti in materia di lavoro, nonché dalla Legge Regionale, è evidente che la soluzione da praticare non possa essere indolore per tutte le parti in causa (Comune, Azienda e Lavoratori) ragion per cui, siamo pronti a fornire tutto il nostro supporto affinché si concretizzi il passaggio di cantiere, l’unico modo, a nostro avviso, per riconsegnare finalmente dignità ai lavoratori, partendo dalla serenità economica e occupazionale".

Sulla delicata questione è intervenuto anche l’ex consigliere comunale Salvatore Della Vecchia che, dopo aver letto i ringraziamenti del sindaco nei confronti della Tekra, ha chiesto maggiore attenzione per i dipendenti. “Ho letto il suo elogio ad una società che, per i noti motivi, ha raccolto per due giorni i rifiuti dalle strade della città. Un elogio tale non è mai stato espresso nei nostri confronti, che quotidianamente, nonostante  le condizioni in cui lavoriamo, per amore e rispetto della nostra Città abbiamo comunque fatto sempre del nostro meglio. Dati alla mano l'affidamento dei due giorni ha portato complessivamente alla rimozione di circa 5 tonnellate di rifiuti; noi operatori negli stessi due giorni ne abbiamo rimosso 240 di tonnellate”.

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