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ELEZIONI Dal disastro urbanistico ai servizi assenti: un mese per 'dimenticare il passato'

Si apre la campagna elettorale con 5 aspiranti sindaci

Il Puc, le carenze di servizi e i disastri urbanistici sono solamente alcuni dei punti fondamentali sui quali i candidati sindaco di Orta di Atella dovranno affrontare in questa campagna elettorale. Dopo l’era Brancaccio e la fine della successiva amministrazione di Peppe Mozzillo è arrivato un periodo di commissariamento che ha spinto tanti politici e cittadini atellani a riorganizzarsi per provare a cambiare il futuro del paese. A differenza delle ultime elezioni amministrative dove si presentarono solamente Mozzillo e il Movimento Cinque Stelle, questa volta ci sono ben 5 candidati alla carica più importante del Municipio e tra volti noti e new entry stamattina alle 12, con la presentazione delle liste, è iniziata una campagna elettorale che sicuramente sarà accesa, vivace ma di certo entusiasmante.

Ecco tutte le dichiarazioni dei candidati sindaco dopo la presentazione delle liste civiche (solamente il Partito democratico e il Movimento Cinque Stelle hanno il proprio simbolo) in Comune (in ordine rigorosamente alfabetico per cognome)

ANGELINA DE GIORGI (Progetto Rosa): “La lista Progetto Rosa è portatrice di legalità e trasparenza all’interno della casa comunale di Orta di Atella. Sto lottando personalmente contro ogni tipo di sopruso ed ho trovato dei validissimi cittadini che candidandosi con me hanno deciso di sposare un progetto che vuole portare cambiamento e novità in Municipio. Orta di Atella merita di essere governata da persone perbene perché in passato c'è stato già ha devastato il nostro territorio. E non possiamo più permetterlo”.

ENZO GAUDINO (Partito democratico, Riformisti, Orta Libera): “Vogliamo spazzare via dal territorio tutte le criticità che da anni attanagliano la nostra Orta di Atella. Ci sono problemi urbanistici, scolastici, tributi altissimi per servizi che invece sono scadenti. C’è uno spazio per l’edilizia scolastica troppo ridotto per un Comune di 30mila abitanti e c’è un problema come il Puc da affrontare il prima possibile. Gli orrori del passato hanno costretto centinaia di persone a ritrovarsi con mutui per abitazioni che oggi non hanno alcun valore economico. E’ necessaria una riqualificazione del territorio e il risanamento di questa emergenza urbanistica: dobbiamo farlo per chi da un giorno all’altro si è ritrovato senza niente”.

VINCENZO TOSTI (Bene Comune; DeMa; Diversamente Ortesi): “Siamo molti orgogliosi del percorso politico fatto, abbiamo costruito delle liste di altissimo livello, con figure pulite non riconducibili a nessun interesse e alla vecchia politica né direttamente né per interposta persona. Senza padroni né padrini. Ora non vediamo l’ora di portare nelle case dei nostri concittadini la nostra idea di paese”.

ANDREA VILLANO (Scegli Orta; Campania Libera; Noi Ortesi; CorAggio): “Scendo in campo perché non accetto passivamente le condizioni in cui viviamo e voglio assumermi la responsabilità di cambiarle. Nei prossimi giorni incontrerò i cittadini per illustrare la nostra proposta politica tesa a proiettare Orta in una prospettiva di paese vivibile in cui ognuno può progettare il futuro della sua famiglia. Considero questo mio impegno svolto con spirito di servizio per la comunità e per esso ho messo in campo la migliore squadra possibile”.

VINCENZO RUSSO (Movimento Cinque Stelle): "Orta di Atella da circa vent’anni vive uno stato continuo di emergenza democratica. Il voto di scambio, le minacce e i ricatti sono diventati lo strumento attraverso il quale un piccolo gruppo di potere, che fino ad oggi ha mal governato il nostro territorio, ha tenuto in ostaggio una intera popolazione. Oggi il Movimento 5 Stelle è pronto ad offrire ai cittadini ortesi la possibilità di riscattarsi e di partecipare alla rinascita della città. Per Orta di Atella è arrivato il momento di tornare padrona del proprio destino"

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