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ELEZIONI Ambrosca: "Nella lista avversaria tanti 'figli di...'"

Il candidato sindaco tiene un comizio al Fortino

Dopo gli incontri rionali che si sono svolti nei giorni scorsi, uno a Lottizzazione Gallo e uno a Via Enrico Toti, giovedì sera al Fortino, nel campetto adiacente il bar, si è svolto l’incontro conclusivo del tour elettorale che la lista "La Scelta", capeggiata dall’avvocato Raffaele Ambrosca ha voluto fare tra la gente.

I cittadini non hanno risparmiato applausi per ciascun candidato, una squadra giovane e preparata che ha un solo obiettivo, iniziare subito a lavorare per Cancello ed Arnone ed i suoi cittadini. Ovviamente gli applausi sono diventati scroscianti quando sul palco, allestito per l’evento, è salito il candidato a sindaco. “Ho letto, in questi ultimi giorni alcuni articoli del candidato sindaco della lista L’Impegno, Bartolomeo Di Benedetto, che ritengo forniscano un quadro politico distorto di quella che è oggi la realtà di Cancello ed Arnone e delle forze in campo in questa campagna elettorale. Che cos’è il cambiamento per lui? Cosa intende per rinnovamento? Noi siamo persone perbene, rispetto alle persone non ci permettiamo di esprimere giudizi, ma, rispetto al concetto di novità, lo facciamo. A Di Benedetto ed al suo staff, forse, sfugge che nella lista L’Impegno ci sono figli di, nipoti di, fratelli di. Ed allora ribadisco: dov’è il cambiamento tanto osannato? I cittadini di Cancello ed Arnone si augurano veramente che non capiti mai più che la denigrazione altrui sia pretesto di lotta politica continuando a portare alla degenerazione anche nei rapporti interpersonali. A La Scelta interessa portare avanti un progetto di città vivibile ed inclusiva. Ci si vuole confrontare sulle tematiche che interessano il quotidiano dei nostri concittadini; su come realizzare o potenziare gli spazi di aggregazione sociale; sui servizi ai disabili che non passino attraverso nuovi carrozzoni politici, ma si pensi al potenziamento delle realtà già esistenti. Si ha come priorità la difesa del diritto alla proprietà, affinché i cittadini interessati non vedano svaniti i frutti di una vita fatta di sacrifici. Basta con la mera politica. Tengo a precisare che La Scelta ha preferito un percorso politico differente rispetto a quello messo in campa da L’Impegno, rifiutando di partecipare al “grande carrozzone” costruitogli attorno, che tiene dentro tutto ed il contrario di tutto, pur di arrivare alla vittoria".

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