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Caserta sporca, i sindacati al contrattacco: "Il sindaco sapeva che non avremmo garantito la pulizia"

Dopo l'annuncio della volontà di presentare una denuncia in Procura, 5 sigle sindacali rispondono a tono: "La comunicazione è del 18 settembre, nessuno ci ha chiamati". E chiedono scusa ai casertani

Tutti uniti. Stavolta i sindacati hanno adottato una linea comune per rispondere alla mossa del sindaco di Caserta Carlo Marino che domenica, dopo che la città si era risvegliata completamente sporca, aveva annunciato l'intenzione di presentare una denuncia alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere contro il mancato spazzamento dei dipendenti dell'Ecocar. Che, per il tramite dei sindacati Cgil, Cisl, Uil, Fiadel ed Ugl hanno risposto a tono, sottolineando come "l'amministrazione comunale, così come la Prefettura, erano state messe a conoscenza il 18 settembre dello stato di agitazione per il mancato pagamento dello stipendio, con tanto di richiesta di un incontro urgente con la Ecocar, specificando che i lavoratori si sarebbero astenuti dall'effettuare il servizio domenicale e che lo stesso non sarebbe stato garantito" si legge nella nota stampa dei sindacati.

I quali, inoltre, puntano il dito anche contro i gestori dei locali: "Impuniti restano coloro che non rispettano le regole. Se qualcuno ha intenzione di adottare una sorta di linea dura, nei confronti di quei lavoratori, che ogni giorno si rimboccano le maniche e raccolgono tonnellate di rifiuti, che incivilmente ed in barba a tutte le regole vengono brutalmente abbandonati, noi ci schiereremo al loro fianco, visto che non lo fa nessuno. A tal proposito sembra il caso di precisare che esiste un regolamento approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 175 del 18.12.2000, il quale all’articolo n.9 prevede per chiunque eserciti attività di qualsiasi specie sulla via pubblica “di provvedere alla costante pulizia del tratto di marciapiedi sul quale l'esercizio prospetta o dal quale si accede”. Purtroppo però non tutti rispettano questo regolamento tanto che alcuni addirittura approfittano per buttare fuori di tutto".

E poi le scuse per i cittadini casertani, "gli unici che in questa vicenda hanno patito una situazione davvero spiacevole, così come saranno costretti a riviverla le famiglie degli operai fino a quando tutto non sarà riportato alla normalità"

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