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Dissesto bis, il futuro del Comune in 3 settimane

Le risposte dei dirigenti al Ministero dell’Interno per chiarire i dubbi dei funzionari romani. Pica: “Sono ragionevolmente fiducioso. E’ un esame, c’è sempre un margine di rischio”

Il futuro del Comune di Caserta passa ufficialmente nelle mani del Ministero dell’Interno. Una data ufficiale ancora non c’è, ma ad inizio luglio, secondo quelle che sono le indiscrezioni trapelate sull’asse Roma-Caserta, potrebbe riunirsi la commissione che dovrà dare un parere definitivo sul bilancio stabilmente riequilibrato approvato dal consiglio comunale guidato dal sindaco Carlo Marino dopo la seconda dichiarazione di dissesto in 7 anni.

La lettera con le risposte ai quesiti del Ministero è partita con un leggero ritardo rispetto alla tabella di marcia e da qui inizia una nuova trattativa, come conferma l’assessore alle Finanze del Comune di Caserta Federico Pica. “Io sono ragionevolmente fiducioso per il futuro. La situazione è quella che conoscevamo dall’inizio, il bilancio è sano anche se col dissesto ci sarà da riorganizzare un po’ il lavoro tra Comune ed Osl. Certo stiamo per affrontare un altro esame e quindi c’è sempre un margine di rischio”.

Pica è convinto di “aver fatto bene i compiti a casa e la lettera che invieremo in serata riusciraà a dimostrarlo. Di fatto, ad oggi, non c’è un problema sul bilancio, ma un dubbio sull’efficacia del lavoro che abbiamo prospettato. Credo che potremo avere una risposta entro qualche settimana da Roma”.

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