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Dissesto bis, istanze per oltre 152 milioni. Ma i commissari non hanno ancora gli atti ed i fondi

Presentate quasi mille domande per essere inseriti nella massa passiva del Comune

Quasi mille istanze per un totale che supera i 152 milioni di euro. E’ questa la massa debitoria che è stata indirizzata all’Organismo Straordinario di Liquidazione (Osl) che dovrà gestire il secondo dissesto finanziario del Comune di Caserta deliberato nel 2018 dall’amministrazione comunale guidata da Carlo Marino.

Ma, ad oggi, il presidente Marcello Cosconati ed i componenti Massimo Cassano e Fabrizio Orano non hanno ancora a disposizione il trasferimento di fondi di loro competenza né gli atti relativi ai residui attivi e passivi, nonché i documenti contabili (conto consuntivo 2017 e 2018 ed il bilancio stabilmente riequilibrato) fondamentali per portare avanti il lavoro.

Per questo nei giorni scorsi hanno scritto nuovamente al sindaco ed all’assessore Federico Pica, oltre che al dirigente dei Servizi Finanziari Franco Biondi, chiedendo nuovamente di mettere a disposizione la documentazione (la prima richiesta risale a marzo).

Ma in realtà dovranno attendere ancora visto che proprio in questi giorni il settore finanziario dovrà inviare al Ministero dell’Interno tutti gli atti richiesti per dare una risposta concreta sul bilancio stabilmente riequilibrato e, solo successivamente, in caso di approvazione, si provvederà ad approvare le altre delibera finanziarie necessarie per trattare e gestire la massa passiva del secondo dissesto.

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