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Attualità Rocca D'Evandro

Il vice sindaco indagato si è dimesso

L'amministratore coinvolto nella truffa legata all'accoglienza dei migranti saluta l'amministrazione Delli Colli per motivi anagrafici e di salute

Il vice sindaco di Rocca d'Evandro, Angelo Marrocco, si è dimesso. "La mia decisione rispetta solo ed esclusivamente la mia volontà di ridurre il carico di responsabilità e di impegni, dei quali da anni sopporto l’onere e gli onori, oggi non più confacenti con le condizioni della mia salute e della mia età", queste le motivazioni sottolineate da Marrocco nella lettera di dimissioni presentata quest'oggi in Comune. 

Una decisione questa di Marrocco condivisa anche dall'intero gruppo della giunta comunale a margine del lungo incontro avvenuto la sera di giovedì 6 febbraio, e che certamente non dipiacerà ai consiglieri di opposizione, i quali più volte hanno rivolto parole 'non proprio dolci' contro l'ormai ex vice sindaco, chiedendo addirittura al prefetto Raffaele Ruberto di intervenire nella convocazione di un consiglio comunale sulla vicenda 'Welcome to Italy'.

Ricordiamo infatti che il vice sindaco dimissionario Angelo Marrocco è risultato tra le 25 persone coinvolte nelle indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Cassino sull'accoglienza degli immigrati ed ha visto infliggersi la misura cautelare coercitiva dell’obbligo di firma presso la stazione dei carabinieri di Rocca d'Evandro.

Sulla questione Marrocco è stato chiaro anche all'interno della lettera di dimmissioni: “Ho molta fiducia nella giustizia che mi auguro faccia presto chiarezza sulle assurde ipotesi indiziarie concepite sul mio conto - ha rimarcato - al fine di tranquillizzare e rasserenare tutti quei cittadini che, conoscendomi profondamente, soffrono quanto me ed insieme a me, per un momento della mia vita difficile da contemplare. Sono convinto che tutto finirà in meglio”.

"Ringrazio Angelo Marrocco per la competenza amministrativa e politica che in 40 anni ha messo a disposizione dell’intera collettività roccavandrese - ha commentato il sindaco Emilia Delli Colli - Comprendo le motivazioni e soprattutto la sua già manifestata volontà a fare un passo indietro per dar modo alle figure dell’attuale maggioranza di poter crescere amministrativamente. Una scelta questa coerente con il suo modo di pensare di voler lasciare come eredità politica, al suo paese, un gruppo di giovani che ha accompagnato paternamente nella costruzione e nell’affermazione dandogli un notevole contributo. Lo ringrazio personalmente per aver creduto in me come figura rappresentativa del nostro territorio andando anche contro a stereotipi e pregiudizi, a conferma della sua intelligenza e lungimiranza che sempre lo ha contraddistinto".

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