Blitz di Asl e vigili all'Avis, scatta la diffida del Comune

La sede dell’Avis di Caserta in via Roma, dove vengono ospitati i locali della storica “Associazione Volontari Italiani del Sangue”, finisce nel mirino del Comune. L’Ente ha infatti inviato una diffida al legale rappresentante dell’associazione, F.L., dopo aver ricevuto dall’Asl i dettagli dell’ispezione effettuata lo scorso 13 settembre dai funzionari del Dipartimento di prevenzione e una seconda 'perlustrazione' della polizia municipale il 17 settembre.

Diverse infatti le “difformità” rilevate durante il sopralluogo tecnico: nel rapporto si evidenzia come “all’ingresso dell’immobile non è presente apposito campanello di chiamata con il simbolo della carrozzella per attivare la procedura di accessibilità differita”; la gradinata di accesso allo stabile è invece “munita di un montascale mal funzionante al momento del sopralluogo”, mentre i percorsi di accesso ai locali in cui sono presenti le aree di attesa ed accettazione donatori ed al riposo post-donazione “sono di sufficiente ampiezza ma con ingombro di arredi mal disposti”; problemi anche alla porta di accesso del locale raccolta sangue e del bagno che sono “di dimensioni insufficienti per consentire il passaggio di una sedia a rotelle”; infine la disposizione degli igienici “più creare ostacoli nell’utilizzo degli stessi”.

Con la diffida il Comune ha quindi intimato il legale rappresentate dell’Avis ad eliminare le irregolarità emerse dai controlli entro 10 giorni.