La deontologia forense al centro del dibattito tra avvocati

"Questioni attuali di deontologia forense e procedimento disciplinare". Questo il tema del convegno tenutosi stamane ad Aversa presso la Sala Convegni del Movimento Forense di Napoli Nord.

Un incontro sinergico tra professionisti che ogni giorno devono fare i conti con l'applicazione della deontologia forense con i suoi limiti e la sua scarsa conoscenza. Un convegno organizzato dall'associazione Movimento Forense sezione Napoli Nord in collaborazione con il consiglio dell'Ordine degli avvocati di Napoli Nord.

All'avvocato Luigi Massa, componente del direttivo del Movimento Forense, é spettato il compito di moderatore con una dissertazione sui motivi che hanno determinato una profonda perdita di autorevolezza della classe forense a discapito della funzione sociale e costituzionale rivestita. I motivi secondo l'avvocato Massa sono da addursi ad una scarsa pratica o conoscenza dei doveri deontologici tra gli avvocati ed in special modo nel rapporto con i colleghi.

"Il codice deontologico dovrebbe essere come la nostra Carta Costituzionale - ha sottolineato l'avvocato Massa - ovvero quel compendio fondamentale di principi che dovrebbero ispirare e dare senso all' esercizio della professione forense, costituendone il collante ed il minimo comune denominatore in cui riconoscersi".

Presenti al tavolo di confronto l'avvocato Gianfranco Mallardo presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Napoli Nord; Salvatore Schiano presidente sezione Napoli Nord del Movimento Forense; Rosario Auletta vice presidente dell'Ordine degli Avvocati di Napoli Nord; Francesco Flagello consigliere di disciplina del Distretto di Napoli; Rocco Spena consigliere di disciplina del Distretto di Napoli; Gianluca Lauro coordinatore regionale del Movimento Forense sezione Napoli Nord.