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Falsi esposti dei 5 Stelle, ora scatta la denuncia 'vera'

L'ex candidato Galiero accusa: "Becere manovre, falsificate firme e carte intestate"

Esposti anonimi contro l’amministrazione comunale alle autorità competenti, anzi no, una denuncia presentata contro ignoti proprio per stoppare le voci su una vicenda dai contorni sempre più oscuri. Non ci sta Pasquale Galiero, ex candidato sindaco del Movimento 5 Stelle a Trentola Ducenta, a finire nel tritacarne. Perché l’attivista grillino, dopo le voci e l’invito a comparire davanti ai magistrati, ha deciso di passare al contrattacco.

Una vicenda già vissuta in passato, quando nell’agosto 2016 vennero inviati esposti anonimi falsi a firma del Movimento 5 Stelle inviati alle autorità. “Questo gruppo – spiega Galiero - comunica con i cittadini, con le Forze dell’Ordine e con l’Ente Comunale attraverso le piattaforme telematiche quali Facebook, Telegram e con la propria mail ordinaria trentoladucenta5stelle@gmail.com ed in particolare il blog ufficiale www.trentoladucenta5stelle.it ove divulga e promuove le proprie iniziative. Il Meetup Trentola Ducenta 5 Stelle si avvale - inoltre - di uno strumento identificativo qual è la Pec (Posta Elettronica Certificata) ove il contenuto è certificato e firmato elettronicamente, garantendo quindi anche autenticazione, integrità dei dati e confidenzialità. Solo in casi particolari il Meet Up si avvale del protocollo standard, ovvero con la presenza fisica di uno o più attivisti presso gli uffici competenti del Comune di Trentola Ducenta. Nessuno documento, viene inoltrato in forma anonima, ma tutti i fascicoli, allegati e/o comunicazioni sono sempre sottoscritti da uno o più attivisti. Tutte le notizie, comunicazioni et similia le quali non pervengono dai mezzi di cui sopra, non sono da ritenersi a firma del Meet Up Trentola Ducenta 5 Stelle”.

L’ex candidato sindaco passa poi all’attacco: “Siamo ancora una volta sconcertati dalle becere manovre che taluni personaggi utilizzano, fare uso del nostro gruppo e del nome dei nostri attivisti falsificandone firme e carte intestate. Siamo però certi che le indagini faranno il loro corso, perché l’astuzia non appartiene a tutti e spesso si commettono degli errori. Ci chiediamo però, perché utilizzare noi? Forse perché il Movimento 5 Stelle è sinonimo di trasparenza, integrità e cristallinità? Perché siamo sinonimo di denuncia? Siamo sicuri che sia così e ne siamo certamente fieri”.

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