Tra ‘bavagli’ ai suoi consiglieri e dubbi sulle tempistiche del promesso azzeramento di giunta, in concomitanza con la scadenza per l’adozione del Puc. E’ un Gianpaolo Dello Vicario che attacca ‘a testa bassa’ l’amministrazione De Cristofaro quello che commenta la riunione di maggioranza tenutasi ieri, “una montagna che ha partorito il topolino”.

Per l’ex candidato a sindaco di Forza Italia e consigliere comunale “tanti consiglieri dovranno aspettare, muti, il mese di dicembre per avere qualche briciola di potere gestionale. Dicembre, proprio la scadenza in cui l’esecutivo De Cristoforo dovrà decidere se adottare o meno il piano urbanistico”.

Per Dello Vicario sorge quindi un dubbio: “Non è che si è artatamente alimentato un contrasto interno per distrarre gli ingenui dagli altri tavoli relativi ad un argomento (PUC) molto più interessante ed appetitoso per le fauci insaziabili di taluni furbi. È evidente che la giunta attuale è espressioni di pochi e non di tutta la maggioranza. Ricordo a me stesso che il bando per assegnare la progettazione del PUC ad un professionista esterno prevede che il pagamento è subordinato all’adozione/approvazione in giunta. Quindi i professionisti e i loro lavoro non verranno giudicati dalla commissione, integralmente nominata dall’Asmel, ma ex post dalla Giunta”.

“Nel frattempo -continua l’ex candidato sindaco - i problemi della città si incancreniscono: l’organico del comune diminuisce vertiginosamente, le strade sono delle discariche a cielo aperto, giardini, alberi, e piante non curate, vie paralizzate dal traffico infernale, la mancata programmazione ed indirizzo per le scuole. La speranza è che le forze sane ed omogenee della maggioranza aprano gli occhi, e smettano di stare sotto ricatto degli opportunisti di turno. Solo così si potrà iniziare a parlare esclusivamente di politica e della risoluzione dei problemi che attanagliano la città”.