Chiesa chiusa da un mese dopo il crollo, pronti i progetti per rimetterla in sicurezza

A circa un mese dal crollo, resta chiusa la chiesa di Sant’Andrea a Gricignano. E mentre si avvicinano le festività natalizie, si attendono i lavori per ripristinare la struttura oggi interdetta ai fedeli.

Sul tavolo, come fa sapere il comitato festeggiamenti, ci sono due progetti ai quali, a stretto giro, dovrebbe essere dato il via libera per partire. “E’ dal 2014 che con il parroco don Gianfranco Galluccio prima, e dal 2016 con l’avvento dell’Associazione portatori, lavoriamo ininterrottamente per eseguire indagini, interventi tampone, preparazione di progetti, richiesta di autorizzazioni, abbiamo scomodato tanti personaggi a partire dalla base fino ad i vertici, anche il nostro Vescovo è venuto più volte a visionare la situazione e ci ha sponsorizzato presso gli uffici preposti. A luglio abbiamo ottenuto le ultime autorizzazioni ed eravamo prossimi all’avvio dei lavori, mancavano lo stanziamento dei fondi e la selezione dell’impresa edile con i requisiti specifici per il tipo di intervento. Purtroppo non abbiamo fatto in tempo, il maltempo non ci ha graziato ed un paio di temporali anomali hanno accelerato il processo di deterioramento di quella porzione di volta costruita nel 1959, (porzione di volta costruita con caratteristiche che prima o poi avrebbero portato a questo cedimento)”, fanno sapere dal comitato attraverso le parole dell’architetto Luigi Autiero.

E’ stato quindi redatto un progetto aggiuntivo di messa in sicurezza e di ripristino della volta. “Tale progetto ha già avuto il parere favorevole della curia ed è già stato inviato per le autorizzazioni del caso alla CEI ed alla soprintendenza che in via informale già ci hanno rassicurato dei tempi celeri per l’espletamento delle pratiche di autorizzazione. Per quanto riguarda invece il progetto originario di ripristino della copertura, la curia ha già espletato le verifiche delle imprese, ha stanziato i fondi e a breve partiranno i lavori”.

Il crollo risale al 3 novembre. All’apertura della chiesa di Sant’Andrea per la messa mattutina è stata ritrovata sul pavimento una porzione di soffitto. Sul posto si sono recati i vigili del fuoco che hanno provveduto a mettere l’area in sicurezza e ad effettuare le verifiche del caso. I caschi rossi hanno constatato che a causa delle infiltrazioni d’acqua provenienti dal tetto di copertura, si è verificato il crollo di una volta in laterizio in corrispondenza dell’ingresso della Chiesa che ospitava, nel solaio superiore, l’organo della chiesa. Questo ha reso la struttura inagibile, come da ordinanza emanata dal Municipio nelle ore successive.