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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Attualità Aversa

Il 'Gay Pride' ad Aversa nel 2020. "Sogniamo una piazza piena più di Caserta"

Polemiche per la scelta della città normanna. Forza Nuova: "Viola norme del buon senso e del buon costume"

“L’anno scorso abbiamo portato a Caserta 5mila persone, quest’anno puntiamo a superare quei numeri”. È raggiante Bernardo Diana, presidente di Arcigay Caserta ,nell’annunciare la scelta della città di Aversa come sede del Pride 2020. 

Il corteo dell’orgoglio LGBT non ha ancora una data, ma come spiegato a Casertanews da Diana “si terrà come sempre verso la fine di giugno. Prossimamente contatteremo il Questore Antonio Borrelli per una prima comunicazione su data e percorso, e successivamente anche il sindaco Alfonso Golia”.

Una festa che sarà come sempre all’insegna della musica, dei colori, dell’amore libero e universale, ma anche all’insegna del rispetto per la città delle 100 chiese. “Per organizzare  il corte del Pride terremo in considerazione le feste religiose che si tengono nello stesso periodo ad Aversa, dove da tempo la nostra organizzazione aveva intenzione di organizzare un grande evento”.

All’annuncio del Pride non sono mancate le polemiche, con una durissima invettiva da parte di Forza Nuova, che col coordinatore per l’agro aversano Antonio Spino ha parlato di “una macchinazione mediatica volta a supportare i deliri mondialisti di una sinistra al capolinea” e di una “sfilata emblema dell’ostentazione omosessualista, che non ha nulla a che vedere con la libera espressione e che viola le norme del buon senso e del buon costume”. Parole rispedite al mittente da Diana: “Quanto detto da Forza Nuova non farà altro che portare più persone in piazza a sfilare con noi. Potranno esprimere ciò che vogliono, ma restano indietro nel tempo: i casertani sono molto più avanti delle loro posizioni reazionarie”.

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