Coronavirus, uffici pubblici chiusi e cantieri fermi: le nuove misure di De Luca

Uffici comunali chiusi e cantieri sospesi. Sono le due nuove misure adottate dal governatore della Campania Vincenzo De Luca per stringere ulteriormente il cerchio di persone in giro e contenere la diffusione del contagio da Coronavirus. 

Provvedimenti che il governatore aveva già annunciato nel corso della diretta video sui canali social della Regione e che sono arrivati in serata. Da un lato la Regione dà applicazione alle direttive della "Legge Covid" che dispone lo smart working come modalità di lavoro per le pubbliche amministrazioni. In molte amministrazioni pubbliche della Campania, però, si continua "a consentire l'accesso agli uffici di utenza esterna, nonchè del personale", si legge nel provvedimento. Per questo De Luca ha disposto la 'serrata', fatta eccezione per i servizi necessari a fronteggiare l'emergenza ed i servizi pubblici essenziali o per qualli in cui "la presenza fisica sia strettamente indispensabile per lo svolgimento di attività urgenti ed indifferibili" che non possono essere erogate per via telematica. 

Stop anche ai cantieri sia pubblici sia privati. Per i cantieri privati proseguono esclusivamente quelli "strettamente necessari a garantire la sicurezza o la funzionalità degli immobili". Per i cantieri pubblici, invece, proseguono solo le "reti di pubblica utilità e l'edilizia sanitaria". Per il resto si ferma tutto con le stazioni appaltanti che valuteranno la differibilità delle singole lavorazioni in corso oppure programmati.