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Martedì, 23 Aprile 2024
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Coronavirus, i sindaci dell'agro aversano: "Pochi tamponi e risposte lente"

Inviata una lettera al direttore dell'Asl e al presidente De Luca: "Chiediamo uno sforzo ulteriore"

Pochi tamponi per monitorare l'andamento del contagio da coronavirus e risposte sugli esiti piuttosto lente. Si mobilitano i sindaci di Aversa (Alfonso Golia), Carinaro (Nicola Affinito), Casaluce (Antonio Tatone), Casal di Principe (Renato Natale), Casapesenna (Marcello De Rosa), Cesa (Enzo Guida), Frignano (Gabriele Piatto), Lusciano (Nicola Esposito), Gricignano di Aversa (Vincenzo Santagata), Parete (Gino Pellegrino), Sant'Arpino (Giuseppe Dell'Aversana), San Cipriano d'Aversa (Vincenzo Caterino), San Marcellino (Anacleto Colombiano), Succivo (Gianni Colella), Teverola (Tommaso Barbato), Villa di Briano (Luigi Della Corte) e Villa Literno (Nicola Tamburrino), i quali hanno provveduto ad inviare una missiva al direttore generale dell'Asl di Caserta Ferdinando Russo e al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

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"La lentezza con la quale si stanno effettuando i tamponi è diventata un grave problema ed è nostro dovere segnalarvi questa sofferenza della popolazione con un grido d’allarme - hanno sottolineato i sindaci dell'agro aversano nella missiva - La lentezza ci viene segnalata sia dai medici di base sia dagli stessi pazienti che sono costretti ad aspettare molti giorni per essere sottoposti a questo esame diagnostico e fugare ogni dubbio sulla loro salute. Ad oggi gli esami effettuati sono estremamente pochi, rispetto alla richiesta, oltre che lenti nella consegna delle risposte".

"Ogni giorno ci vediamo nostro malgrado costretti a sollecitare l’intervento dell’Asl per venire incontro alle giuste ed incessanti richieste di nostri concittadini, che vivono nell’incertezza e con lo stress emotivo di attendere una risposta, con tutto quello che questo comporta - continuano - Questa paradossale situazione stride con la velocità dei decreti e delle ordinanze varate a qualsiasi livello. Noi stiamo facendo di tutto per far restare le persone a casa e per non farle recare al pronto soccorso nel momento in cui dovessero avvertire i sintomi che potrebbero sembrare quelli del coronavirus, ma occorre che siano effettuati tamponi a quante più persone possibili".

"Noi comprendiamo ed apprezziamo il grande lavoro dei medici e degli infermieri che sono in prima linea, sappiamo bene il momento di emergenza che stanno vivendo nei vari distretti sanitari ed il lavoro enorme messo in campo dai dirigenti Asl, però ribadiamo la necessità di essere veloci nel fare i tamponi e velocissimi nel dare le risposte - dichiarano all'unisono i sindaci dell'agro aversano - Noi sindaci sentiamo la sofferenza dei nostri concittadini che ci chiedono di fare più tamponi e di farli velocemente a tutela della salute pubblica come richiesto dai medici di base. Troppe richieste sono rimaste inevase e fra queste sono comprese quelle dei familiari delle persone trovate già positive nelle settimane addietro, e che fortunatamente stanno avendo un grandissimo senso di responsabilità mettendosi in quarantena nell'attesa di un tampone".

"Per questo chiediamo alla Regione Campania ed all'Asl di Caserta di attrezzarsi per effettuare quanti più tamponi possibile ed accelerare nell’elaborazione delle risposte - concludono - Sappiamo che già è stato fatto uno sforzo in questo senso con l’avvio dei laboratori all’ospedale 'Moscati' di Aversa e all'ospedale 'Sant’Anna e San Sebastiano' di Caserta ma vi chiediamo uno sforzo ulteriore anche per potenziare i servizi per effettuare tamponi, che oggi gravano quasi unicamente sul 118".

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