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Martedì, 30 Aprile 2024
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Scuole e Covid, i dubbi di De Luca sciolti entro l’Epifania

Il governatore non le vuole riaprire, ma c’è una sentenza del Tar che lo frena

Se le scuole riapriranno (o meno) in presenza, dopo le festività natalizie sarà deciso entro l’Epifania. Questi giorni che mancano saranno utilizzati dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca per una profonda riflessione sulla scelta migliore.

Non è un mistero che il governatore vorrebbe tenere tutti in Dad fino alla fine di gennaio, in modo da evitare nuovi focolai Covid nelle scuole, visto che il contagio sta correndo ad una velocità inimmaginabile fino a poche settimane fa.

De Luca sta spingendo affinché il governo Draghi ed il ministro Bianchi dispongano la Dad fino alla fine del mese, per superare il picco di contagi (previsto dagli esperti per metà gennaio) e tornare in classe a febbraio con meno preoccupazioni. Ma qui sta trovando un muro, visto che a Roma non ne vogliono sapere di sospendere la scuola in presenza.

In altre circostanze, De Luca avrebbe deciso in piena autonomia, ma adesso sembra non voler calcare troppo la mano. Colpa anche della sentenza del Tar Campania (la numero 7340 del 2021) emessa il 17 novembre scorso che ha dichiarato l’illegittimità delle ordinanze di chiusura delle scuole in Campana del 16 gennaio e del 27 febbraio 2021.

Il Codacons e l’associazione ‘Scuole Aperte Campania’ stanno infatti lavorando per chiedere un risarcimento danni per i giorni di chiusura delle scuole e questo sta frenando De Luca nell’attuare ulteriori provvedimenti restrittivi.

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