Coronavirus, prorogato di un altro mese lo stop ai processi
Sospese le udienze penali e civili fino all'11 maggio
Giustizia ferma fino all'11 maggio. E' quanto contenuto nel decreto ratificato nella giornata del 6 aprile con cui sono state introdotte misure urgenti in materia di accesso al credito e rinvio di adempimenti per le imprese, nonché di poteri speciali nei settori di rilevanza strategica e di giustizia.
Nel provvedimento del premier Giuseppe Conte è contenuta la proroga, dal 15 aprile all’11 maggio, del termine concernente il rinvio d’ufficio delle udienze dei procedimenti civili e penali pendenti presso tutti gli uffici giudiziari, nonché la sospensione del decorso dei termini per il compimento di qualsiasi atto dei procedimenti civili e penali (indagini preliminari, adozione di provvedimenti giudiziari e deposito della loro motivazione, proposizione degli atti introduttivi del giudizio e dei procedimenti esecutivi, impugnazioni e, in genere, tutti i termini procedurali).
"Si intendono altresì sospesi, per la stessa durata, i termini per la notifica del ricorso in primo grado innanzi alle Commissioni tributarie", si legge nella nota di Palazzo Chigi.