rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità

Coronavirus, in arrivo il picco in Campania. "Vietato passeggiare. Quarantena per chi va in strada senza motivo"

Aumentano i contagi, il presidente della Regione De Luca vara una linea ancora più dura: "Dovete stare a casa". Bloccato carico di mascherine dalla Protezione Civile: "Così non va bene, siamo stati solidali col Nord finora ma siamo pronti alla guerra"

La tensione è altissima perché nei prossimi giorni è atteso il picco di contagi in regione Campania. Ed il presidente Vincenzo De Luca vuole una stretta ancora maggiore sul territorio regionale, andando molto oltre quelle che sono state le indicazioni date dal decreto del presidente del consiglio dei ministri Giuseppe Conte. Così dopo aver vietato la consegna a domicilio per tutte le attività di ristorazione ed aver disposto la chiusura di parchi e ville, adesso ha firmato un’altra ordinanza: quella di vietare le passeggiate. “Bisogna stare a casa - ha tuonato in una diretta molto tesa - Anche dal Ministero dell’Interno sono giunte comunicazioni sbagliate. Ed allora interveniamo noi con un’altra ordinanza. Chi sarà fermato in strada a passeggiare senza motivo sarà messo in quarantena per 15 giorni”. De Luca è un fiume in piena: “Ho chiesto l’esercito perché i quartieri vanno militarizzati. Serve che la gente metta in funzione il cervello. La testa non deve servire solo per dividere le orecchie ma per far funzionare il cervello”.

Nei prossimi giorni in Campania il picco dei contagi 

Il nodo vero è che nei prossimi giorni, in Campania, ci sarà il picco dei contagi. Lo si è capito già dagli aumenti dei tamponi positivi degli ultimi giorni, anche in provincia di Caserta. “Abbiamo predisposto un piano straordinario che prevede un aumento dei casi di dieci volte quello attuale, con un aumento di 490 posti letto: 102 terapia intensiva, 85 sub intensiva, 302 per Malattie infettive e Pneumologia”. Saranno interessati da questo piano straordinario anche l’azienda ospedaliera di Caserta e le strutture ospedaliere dell’Asl di Caserta (a Maddaloni è stata predisposta l’unità dedicata al coronavirus). “Ad oggi abbiamo 14 pazienti ricoverati in Terapia intensiva - ha aggiunto - abbiamo previsto un picco di 140 posti necessari, vogliamo essere pronti già per la prossima settimana”.

coronavirus campania picco-2

Acquisto di mascherine 'fermato', De Luca: "Non vogliamo essere bloccati"

C'è poi il nodo delle mascherine. Migliaia sono state bloccate alla frontiera con la Turchia, mentre un'altra partita di mascherine è stata fermata dalla Protezione civile dopo che l'Asl di Napoli era riuscita a trovarle sul mercato. "Siamo in una situazione in cui non possiamo essere bloccati" ha tuonato il presidente della regione De Luca.  “Fino ad oggi siamo stati anche solidali con le altre regioni, offrendo alla Lombardia i posti letto in Terapia intensiva. Ma qui ci dobbiamo chiarire. Perché ancora oggi subiamo uno squilibrio intollerabile nella redistribuzione dei fondi 'pro capite’. Lo sopportiamo per solidarietà nei confronti dei cittadini del Nord che stanno vivendo un momento difficile. Ma se a questo atto di generosità ci ritroviamo con un camion di mascherine ordinante da una nostra Asl bloccate, allora facciamo la guerra sul serio”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, in arrivo il picco in Campania. "Vietato passeggiare. Quarantena per chi va in strada senza motivo"

CasertaNews è in caricamento