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Sabato, 20 Aprile 2024
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"Medici e infermieri ancora senza protezioni", il sindacato lancia l'allarme

Cecere (Fials): "Bisogna fornire a tutti gli operatori sanitari adatti dispositivi di protezione individuale per fronteggiare il coronavirus"

Esistono ancora categorie professionali a cui in questa emergenza sanitaria nazionale non è stato garantito il diritto alla sicurezza: gli operatori sanitari. Medici ed infermieri in molte strutture ospedaliere sono ancora sprovvisti di dispositivi di protezione individuale consoni alla situazione emergenziale, specialmente in strutture che accolgono i più fragili i quali tengono alta la percentuale di mortalità come le residenze sanitarie assistenziali e gli hospice.

"Come responsabile sindacale della sanità privata Fials della provincia di Caserta faccio un doveroso appello a tutte le strutture private della provincia casertana rientrate nel sistema coronavirus di tutelare la salute degli operatori sanitari - spiega Maurizio Cecere - Ciò può avvenire solo fornendo a tutti gli operatori sanitari adatti dispositivi di protezione individuale per fronteggiare il Covid-19 per evitare di esporre i dipendenti ad eventuali rischi di contagio". L'augurio del responsabile Fials é che "ci sia un'adeguata risposta sanitaria a tutela dei lavoratori da parte delle strutture perché occorre che si intervenga subito, oggi e non domani perché ogni ora persa é una battaglia persa contro il coronavirus".

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